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Comunicato n° 581 del 7 novembre 2017

Interpellanza sulle misure di sostegno al reddito

Seduta consiliare del 7 novembre 2017

Con un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 7 novembre 2017, il Gruppo Misto ha voluto conoscere le intenzioni del Governo regionale sull'eventuale revisione della legge regionale n. 18 del 2015 in materia di misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito.

In particolare, il Consigliere Andrea Padovani ha richiamato «la recente approvazione del REI-Reddito di inclusione sociale, la misura nazionale di contrasto alla povertà che diventerà operativa il 1° dicembre 2017 e che prevede, da una parte, un beneficio economico erogato su 12 mensilità, con un importo che andrà da circa 190 euro mensili per una persona sola fino a quasi 490 euro per un nucleo con cinque o più componenti, e, dall'altra, una componente di servizi alla persona identificata a seguito di una valutazione del bisogno del nucleo familiare.» Nel sottolineare come l'applicazione del contributo regionale concesso tramite la legge regionale n. 18/2015 abbia generato «diverse problematicità così come vi sono dei nodi rimasti insoluti nel modello proposto dal REI nazionale e nel coinvolgimento del Terzo Settore», il Consigliere ha chiesto quali «azioni si intendono mettere in campo per armonizzare il provvedimento regionale con quello nazionale e quali strategie per far fronte ai reali bisogni dei cittadini, anche ipotizzando l'affidamento dei servizi a soggetti diversi dagli attuali per migliorarne l'efficacia.»

L'Assessore alle attività produttive, Jean-Pierre Guichardaz, ha specificato: «È nostra intenzione diminuire la portata assenzialistica della legge n. 18/2015, riportando il focus sullo spirito originario della norma, ossia favorire il reinserimento delle persone escluse dal mondo del lavoro. La legge sull'inclusione attiva è stata in parte modificata e nella seduta di Giunta di ieri è stata approvata una delibera che prevede un avviso pubblico per la presentazione di progetti personalizzati per persone in difficoltà sociale per far loro acquisire nuove competenze, o incrementare quelle già possedute, per essere più competitive in vista di nuove opportunità lavorative. La legge regionale n. 13/2017 ha introdotto una modifica alla legge 18/2015, consentendo la cumulabilità della misura regionale con quella nazionale e, in ultimo, col REI. Per la sua natura sperimentale, la legge n. 18/2015 cesserà di avere efficacia il 31 dicembre 2018; in questo lasso di tempo avremo tempo di valutare come legiferare al meglio per garantire la maggior armonizzazione tra la normativa statale e quella regionale. Quest'ultima deliberazione prevede l'affidamento dei servizi a soggetti diversi dall'Amministrazione regionale, e in particolare ai soggetti del terzo settore

Il Consigliere Padovani ha quindi replicato: «La legge regionale n. 18/2015 deve essere riformata completamente, coinvolgendo il Terzo Settore, ma anche le Associazioni, i Sindacati e tutti gli Enti che aiutino e si coordinino con l'Amministrazione regionale per far funzionare nel miglior modo possibile queste misure che ritengo fondamentali, soprattutto in un periodo di grave difficoltà, anche per tanti valdostani

I lavori sono sospesi e riprenderanno domani, mercoledì 8 novembre, alle ore 9.00.

MM