Info Conseil

Comunicato n° 580 del 7 novembre 2017

Interpellanza sui dipendenti dell'ARER

Seduta consiliare del 7 novembre 2017

Con un'interpellanza del Gruppo Area Civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée, il Consiglio Valle nella seduta consiliare del 7 novembre 2017 ha affrontato la tematica dello statuto giuridico del personale dell'Agenzia regionale per l'edilizia residenziale (ARER).

Il Consigliere Stefano Borrello ha richiamato la necessità, già espressa a luglio in sede di discussione della variazione al bilancio, «di trovare un efficace inquadramento giuridico per l'ARER al fine di gestire il patrimonio immobiliare pubblico. A suo tempo, il Presidente dell'ARER aveva chiesto di equiparare i dipendenti dell'ente a quelli del comparto pubblico, ma in Aula, erano state espresse delle preoccupazioni, in particolare dal collega Baccega, e abbiamo quindi sospeso la transizione al fine di approfondire la questione. Recentemente i Capigruppo consiliari hanno ricevuto una lettera dai dipendenti dell'ARER nella quale chiedono di tenere nella giusta considerazione la volontà dei lavoratori di modificare la normativa di riferimento dell'ARER, nel rispetto del decreto legislativo 175 del 2016. Chiedo quindi quali siano le intenzioni dell'Assessore nel merito

Nella risposta, l'Assessore alle opere pubbliche ed edilizia residenziale pubblica, Mauro Baccega, ha chiarito che «per noi gli obiettivi da perseguire sono l’affidamento della gestione del patrimonio immobiliare (810 alloggi) del Comune di Aosta trasferendolo dal Comune/APS all'ARER entro il 31 dicembre 2017 nonché la prosecuzione e il completamento, con eventuali opportuni aggiornamenti, degli accordi di programma siglati. Per favorire questo percorso si è detto con chiarezza che l’ARER deve potersi trasferire nella nuova sede; inoltre, l'ARER aveva sottolineato la necessità di avere nel suo organico operativo i 7 dipendenti amministrativi APS che finora si sono occupati di ERP, per i quali, si è individuata la strada del trasferimento temporaneo all’ARER, che sarà ufficializzato nei prossimi giorni attraverso un accordo sindacale. Una questione complicata, che si intreccia anche con la legittima richiesta dei dipendenti dell’ARER di risolvere definitivamente la problematica della loro collocazione nell’ambito del comparto unico della nostra Regione. Una vicenda che richiede un’attività di studio e di approfondimento legislativo e legale su un tema difficile, complicato, come quello del lavoro. La soluzione individuata a luglio dalla precedente maggioranza nell'ambito della variazione e poi ritirata e che imponeva all’ARER di diventare ente non economico con la giustificazione che in questo modo i dipendenti ARER sarebbero entrati a far parte del comparto unico, va rivista e valutata con attenzione. Infatti, l'ARER proprio grazie al fatto di essere un “ente pubblico economico” si è caratterizzata e si caratterizza per la sua gestione svolta all’insegna dei criteri di efficacia, efficienza e di economicità. Un eventuale mutamento della natura dell’Azienda, da "ente pubblico economico" e "ente pubblico non economico" potrebbe a lungo termine influire negativamente sull’efficacia dell’Azienda e potrebbe avere ripercussioni molto forti sulla sua solidità economica, finanziaria e patrimoniale e si potrebbero ridurre le potenzialità che oggi l’azienda sta sviluppando. Deve vincere l'efficacia amministrativa, deve vincere l'ARER che dovrà gestire 810 alloggi in più. Noi daremo un indirizzo politico sulla base degli approfondimenti giuridici che ci saranno forniti. Spero entro un mese al più tardi di avere le risposte e di poterle riferire in Commissione

Il Consigliere Borrello ha replicato che «l'interpretazione legale che avevamo dato non era personale, era dell'Ufficio legale. Per noi questa tematica è estremamente importante: oggi noi crediamo che sia venuto il momento di fare i dovuti approfondimenti proprio per chiarire una volta per tutte il ruolo dell'ARER nel contesto amministrativo. Da una parte, crediamo necessario il riconoscimento del comparto pubblico per i dipendenti, ma il punto fondamentale è uno: essere o non essere un ente economico o non economico, perché questo andrebbe a modificare la buona impostazione dell'azienda. Un'azienda che funziona bene perché è un ente pubblico a tutti gli effetti

SC