Info Conseil

Comunicato n° 577 del 7 novembre 2017

Interpellanza sulla promozione di politiche a favore della famiglia

Seduta consiliare del 7 novembre 2017

Le politiche a favore della famiglia sono state al centro di un'interpellanza del Gruppo Area Civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée discussa nella seduta consiliare del 7 novembre 2017.

Richiamando il programma del nuovo Governo regionale «in cui sono previste misure di sostegno alle famiglie e alla natalità», il Capogruppo di AC-SA-PNV Antonio Fosson ha evidenziato: «La famiglia è una risorsa, non un problema e può rappresentare una possibile soluzione a deficit relazionali presenti nella società valdostana. Inoltre vi è la necessità sempre più evidente di una politica in questo settore meno assistenziale e più sussidiaria e sinergica.» Ha quindi voluto conoscere le forme e le misure di promozione delle politiche familiari in quest'ultimo periodo di Legislatura e se si intende «applicare in Valle nuove azioni di equità fiscale come il "fattore famiglia", la cui applicazione è già allo studio in un tavolo di lavoro regionale.»

L'Assessore alla sanità e politiche sociali, Luigi Bertschy, ha riferito: «Dobbiamo trovare la maggiore convergenza politica possibile sul concetto di famiglia come risorsa, punto di partenza, base per costruire benessere e sviluppo. Già altre regioni hanno compiuto passi avanti nel senso di comunità di famiglia e anche noi vogliamo intraprendere questo percorso, rafforzando certe misure per costruire sul territorio forti alleanze con le famiglie, le associazioni, le Istituzioni, tutti gli attori coinvolti. Proprio in questi giorni è stato intrapreso un lavoro di revisione della legge regionale n 44 del 27 maggio 1998, che prevede ad esempio maggiore stabilità al Centro delle Famiglie, prevedendone il finanziamento nel bilancio regionale; corsi di formazione per gli amministratori e per le famiglie; iniziative a favore della conciliazione famiglia-lavoro; iniziative finalizzate alla creazione di reti di solidarietà tra famiglie; sostenere l’associazionismo familiare

«Noi crediamo nella famiglia, ma il lavoro è complicato - ha proseguito l'Assessore Bertschy -: basti pensare già solo al creare sinergia tra tutti gli attori. Il gruppo sul "fattore famiglia" sta concludendo una relazione che invierà alla quinta Commissione, evidenziando le possibilità di primo intervento, che al momento riguarderanno probabilmente solo l'Assessorato alla sanità. Nei prossimi anni l'introduzione della misura unica per la famiglia darà risposte alle esigenze dei cittadini. L'applicazione dell'ISEE ha dato prime risposte, ma occorre lavorare ancora per le famiglie, soprattutto quelle più numerose

Il Capogruppo Fosson nella replica ha sottolineato: «Le intenzioni sono buone, ma per le risposte concrete dovremo aspettare il bilancio per avere i primi riscontri concreti. La famiglia non è più la somma di individui conviventi, ma ha valenza sociale. Non è un percorso facile, soprattutto per quanto attiene l'equità, perché agevolando qualcuno si penalizza qualcun altro, in particolare i single. Non è detto che il "fattore famiglia" debba essere attivato su tutti i settori, ma ci vuole coraggio e iniziare con qualche primo ambito. Chanoux ha detto che la famiglia trasmette l'identità di una comunità; se si disgrega verrà messo in discussione anche il particolarismo valdostano: è un'affermazione significativa, noi vogliamo rendere la Valle d'Aosta una regione a dimensione di famiglie

MM