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Comunicato n° 575 del 7 novembre 2017

Interpellanza sul miglioramento della qualità dell'aria

Seduta consiliare del 7 novembre 2017

Con un'interpellanza illustrata nella seduta del Consiglio regionale del 7 novembre 2017, il gruppo ALPE ha voluto fare il punto sugli obiettivi previsti dal Piano per il miglioramento della qualità dell'aria.

«Chiedo di conoscere - ha puntualizzato il Consigliere Fabrizio Roscio - gli intendimenti del Governo regionale per il raggiungimento degli obiettivi del Piano, in coerenza con la strategia energetica nazionale e con il Piano aria regionale, dato che la progressiva "decarbonizzazione" del sistema energetico sarà ratificata, presumibilmente in tempi brevi, con un atto congiunto dei Ministeri dello sviluppo economico e dell'ambiente.»

L'Assessore all'ambiente, Jean-Pierre Guichardaz, ha spiegato: «Stiamo parlando di un argomento di grande attualità, ma non da oggi: la Regione sta implementando misure per migliorare l'0fficienza del sistema energetico nell'edilizia residenziale, quale la concessione di mutui a tasso fisso all'1%. Questa misura è stata erogata per la prima volta nel 2015 potendo contare su una disponibilità di 12 milioni di euro e il prossimo anno verrà emanato un terzo bando, più ottimizzato, per venire incontro ancora di più ai cittadini, anche alla luce dei precedenti bandi, tenendo in conto le inevitabili criticità emerse nel corso dell'applicazione. Possono beneficiare di questa misura di mutuo anche le imprese o le società di gestione energetica che effettuano interventi per conto di soggetti privati e/o enti locali. Ha invece una dotazione di circa 11 milioni di euro la misura per l'efficientamento energetico degli edifici pubblici predisposta nel 2016, volta alla riduzione dei consumi degli edifici pubblici in sinergia con l'aumento di produzione da fonti rinnovabili. Intendiamo effettuare anche un'opera di divulgazione attraverso materiale informativo e iniziative di sensibilizzazione. Nel bando della legge regionale n. 8/2016 per programmi di investimento presentati da piccole e medie imprese è presente una sezione per favorire interventi mirati all'efficienza energetica, alla produzione di fonti energetiche rinnovabili, al teleriscaldamento e al teleraffreddamento con un finanziamento complessivo di due milioni e mezzo. Negli anni passati si è sviluppata una serie di interventi di infrastrutturazione che ha consentito la realizzazione di una fitta rete ricarica di veicoli elettrici, con 37 colonnine ubicate lungo l'asse viario principale e le valli di maggior pregio turismo e di confine con l'estero, con circa 100 punti di ricarica su tutto il territorio regionale. Si è rilevato un aumento di vendite di veicoli elettrici, nonostante le criticità ancora in essere legate alla scarsa autonomia, ai tempi di ricarica e ai costi dei veicoli

«In Giunta - ha aggiunto l'Assessore Guichardaz - è stato poi discusso un disegno di legge che prevede contributi a fondo perduto per l'acquisto di veicoli ibridi oltre che per l'installazione di reti di ricarica domestica; a tale proposito, occorre effettuare un'attenta valutazione dell'entità e della durabilità dell'impegno economico, che, per essere efficace, dovrà avere la garanzia di finanziabilità per lungo tempo, in quanto si tratta di risorse regionali. Quindi, ogni decisione in merito al finanziamento della mobilità elettrica dovrà considerare, oltre all'efficacia degli interventi, la copertura economica che dovrebbe essere durevole e non una tantum.»

L'Assessore all'ambiente ha quindi concluso: «Il monitoraggio del Piano aria dimostra comunque che gli obiettivi imposti dal Piano sono stati al momento raggiunti in Valle d'Aosta e che le misure sinora adottate sono risultate efficaci. Sono obiettivi e misure che dovranno essere proseguiti e migliorati, in quanto gli obiettivi a livello nazionale e europeo saranno sempre più sfidanti

Nella replica, il Consigliere Roscio ha osservato: «Ci interessava conoscere le idee per il futuro piuttosto che sentirci ripetere l'excursus dell'esistente. È noto che in periodo di tempo stabile le concentrazioni di inquinanti crescono in maniera preoccupante. È anche noto che due reali fattori di pressione sono traffico e riscaldamento; in merito, a livello regionale, sono state già intraprese azioni. Per quanto riguarda la rete dei veicoli elettrici, è vero che la densità dei punti di ricarica è la più elevata a livello europeo, ma risulta inutile senza una reale diffusione di queste tipologie di veicoli. Ad oggi a circolare sono poche decine di auto, ecco perché si è pensata una misura strutturale e non una tantum. Approvando questa nuova legge di contributi, potremmo far diventare la Valle d'Aosta un unicum. Occorre andare velocemente in questa direzione, anche perché gli obiettivi del PEAR si esauriscono nel 2020. Annuncio la presentazione di una risoluzione per chiedere un impegno più stringente per la mobilità sostenibile. I dati sulle percorrenze quotidiane giornaliere dimostrano che si avrebbero benefici enormi, anche in presenza delle criticità ancora presenti nella tecnologia elettrica, quindi vogliamo che la politica dia risposte serie

MM