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Comunicato n° 574 del 7 novembre 2017

Interpellanza sui pagamenti del "verde agricolo" previsti dal PSR

Seduta consiliare del 7 novembre 2017

Il tema dei pagamenti relativi alle misure a superficie (c.d. “verde agricolo”) previsti dal nuovo Programma di Sviluppo Rurale è tornato all'attenzione del Consiglio con un'interpellanza posta dal Gruppo Misto nella seduta del 7 novembre 2017.

Il Consigliere Elso Gerandin, nel sottolineare come gli ultimi anni siano stati «molto difficili per l'agricoltura e, in particolare, per la zootecnica valdostana», ha ricordato che «malgrado gli interventi messi opportunamente in campo dalla Regione per gli anticipi delle annualità 2015 e 2016, non è stata però definita una volta per tutte la questione di fondo, ossia la necessità che i pagamenti dovuti da AGEA (l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura) siano erogati con importi e in tempi certi e senza ulteriori adempimenti burocratici.» Ha quindi voluto conoscere la reale situazione in merito agli indennizzi relativi alle misure a superficie per le annualità 2015-2016-2017 e quali azioni ha posto in essere l'Amministrazione per risolvere definitivamente il problema.

L'Assessore all'agricoltura, Alessandro Nogara, ha sottolineato che «l'argomento è al centro dell'agenda politica e stiamo lavorando con la massima priorità per risolvere la problematica del ritardo nei pagamenti. Per le misure a superficie del PSR 2014-2020 relativamente all'annualità 2015, il totale degli importi erogati è di 7 milioni 516 mila euro a favore di 2930 aziende a fronte di importi spettanti pari a 13 milioni 760 mila euro con un avanzamento quindi del 55%. Questi ritardi, che abbiamo potuto comprendere appieno a partire dal mese di marzo 2017 quando sono stati ripresi i contatti con le strutture di AGEA, sono causati da problemi di configurazioni dei controlli che AGEA deve eseguire e da problemi di sviluppo dell'applicativo gestionale. È poi importante far presente che siamo stati i primi, tra le Regioni, a segnalare malfunzionamenti delle procedure, definendone con precisione i contorni e indicando, in alcuni casi, la possibile soluzione. Parallelamente a questa attività, consapevoli delle difficoltà del settore agricolo, abbiamo ridefinito la questione dell'anticipo regionale permettendo così agli agricoltori che ne hanno avuto la necessità di vedersi riconoscere un anticipo, senza costi, in attesa della definizione delle pratiche AGEA. Anticipo che ha permesso di erogare la cifra di 7 milioni 660 mila euro per le due annualità 2015 e 2016 e che vede una restituzione stabilita solo al momento in cui saranno erogati i premi da AGEA e comunque valida fino al 31 giugno 2018. Inoltre, è di queste ultime settimane l'invio di un elenco di liquidazione della misura 13 (indennità compensativa) per 59 aziende per circa 600 mila euro e in questi giorni è pronto un altro elenco di 47 beneficiari per circa 50 mila euro, mentre nella giornata di oggi, gli uffici regionali hanno ultimato un elenco di 37 beneficiari per 198 mila euro

«È chiaro - ha aggiunto l'Assessore Nogara - che non ci accontentiamo di piccoli elenchi di liquidazione e dall'incontro del Presidente della Regione con il Direttore di AGEA è emerso l'impegno dell'Agenzia di risolvere gran parte delle problematiche che impediscono la definizione dei pagamenti dell'annualità 2015 entro novembre 2017. Una volta sistemati gli applicativi gestionali per il 2015, AGEA potrà predisporre i pagamenti del 2016 che sono già stati, peraltro, programmati, a conclusione dei pagamenti per il 2015, per metà e fine novembre. Queste azioni ci consentono - anche se con prudenza - di ipotizzare il pagamento dell'acconto 2017 entro fine dicembre. Voglio, infine, sottolineare che stiamo collaborando attivamente con tutti i soggetti che sono coinvolti nella gestione del PSR, dall'AREV ai Centri di assistenza agricola, con i quali abbiamo un confronto permanente

Il Consigliere Gerandin, nella replica, ha osservato: «Una problematica così importante deve essere al centro dell'agenda politica dell'Assessorato all'agricoltura, altrimenti non servirebbe a nulla. L'Assessore ha parlato solo dell'annualità 2015, mentre per il 2016 e il 2017 siamo ancora in alto mare. Questa è la realtà con la quale si stanno confrontando gli agricoltori valdostani. La politica ha annunciato tante volte date e scadenze, ma io credo che il grande risveglio dell'AREV, che finalmente è andata a Roma, sia un segnale positivo per un mondo che è in grande sofferenza e che non crede più molto alle promesse della politica

SC