Info Conseil

Comunicato n° 497 del 20 settembre 2017

Interpellanza sulla tratta ferroviaria Pont-Saint-Martin/Aosta

Seduta consiliare del 20 settembre 2017

Nella seduta del Consiglio regionale del 20 settembre 2017, il gruppo PD-SVdA ha illustrato un'interpellanza per conoscere gli interventi per sopperire ai disservizi e ritardi nella tratta ferroviaria Pont-Saint-Martin/Aosta.

«Siamo allarmati da possibili ripercussioni sui pendolari riguardo a puntualità e presenza sul posto di lavoro, in particolare per gli abitanti della Bassa Valle e per chi è in transito per Torino - ha specificato il Consigliere Paolo Cretier -. Ci chiediamo le motivazioni che hanno prodotto questi gravi disservizi e se la Giunta regionale intenda intervenire a tutela dei pendolari e dei lavoratori che utilizzano questo servizio di trasporto. Purtroppo, resta valido il detto per cui ciò che arriva puntuale per Trenitalia è il ritardo.»

L'Assessore ai trasporti, Claudio Restano, ha risposto: «Siamo a conoscenza di disservizi lungo la tratta Montjovet-Châtillon, riguardanti coincidenze, allungamento dei tempi di percorrenza e soppressione di alcuni treni. Nel periodo tra gennaio e agosto 2017 non sono pervenuti reclami né segnalazioni particolari da parte degli utenti della tratta Pont-Saint-Martin/Aosta. In generale, dai dati di puntualità trasmessi da Trenitalia, per i mesi da gennaio a luglio 2017 si è riscontrata una media del 94,44% dei treni con ritardo inferiore ai 5 minuti e del 98,48% con ritardo inferiore ai 15 minuti; sono dati, questi, migliori di quelli del 2016, in cui, nello stesso periodo, la puntualità media è stata, rispettivamente, del 92,82% e del 97,82%. Sono migliori anche di quelli per lo stesso periodo del 2015, pari al 91,35% ed al 97,51%

«Le motivazioni delle problematiche - ha aggiunto l'Assessore Restano - sono riconducibili ai lavori infrastrutturali effettuati da RFI. Trenitalia ha risolto tali criticità con l'uso di bus sostitutivi lungo il tratto autostradale, evitando, così, la percorrenza lungo la strada statale con tempi superiori. La Regione non ha ricevuto ulteriori lamentele su disagi o disservizi successivamente a questa soluzione

Infine, l'Assessore ai trasporti ha spiegato: «Al momento, la Regione è vincolata dal contratto di servizio 2004-2005 sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con Trenitalia. Rispetto ai ritardi, negli ultimi due anni sono state applicate le penali previste (poco meno di 35 mila euro per il 2015 e circa 18 mila euro per il 2016). Il quadro dovrebbe cambiare per il futuro, considerato che la Regione ha avviato la procedura di gara per l’affidamento del servizio ferroviario regionale a partire da dicembre 2018. Il nuovo contratto prevede maggiori penalizzazioni in caso di ritardi; standard di qualità più elevati per le dotazioni tecnologiche obbligatorie; specifiche per la tutela ambientale; maggiore possibilità di controllo da parte della Regione. Previste anche misure orientate ai viaggiatori, tra cui una più efficace gestione dei reclami, un maggior coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali e delle associazioni dei consumatori, l’abbonamento unico, un potenziamento dei servizi per le persone con disabilità o mobilità ridotta

Il Consigliere Paolo Cretier ha auspicato «un notevole miglioramento del servizio, dando così risposta alle tante segnalazioni dei cittadini. Più in generale, in materia dei trasporti, sollecito il Governo regionale a riflettere e a mettere finalmente in campo benefici per i valdostani, sulla stregua della 'vignette' svizzera

MM