Info Conseil

Comunicato n° 493 del 20 settembre 2017

Interrogazione sul Parco archeologico di Saint-Martin de Corléans

Seduta consiliare del 20 settembre 2017

Con un'interrogazione posta nella seduta del Consiglio regionale del 20 settembre 2017, il Consigliere di ALPE Alberto Bertin è voluto tornare sulla situazione del Parco archeologico di Saint-Martin-de-Corléans di Aosta.

Il Consigliere ha chiesto di conoscere il numero di visitatori, gli incassi ed i relativi costi di gestione dall'inizio dell'anno ad oggi, chiedendo anche se e quali iniziative siano state realizzate per la promozione del sito.

L'Assessore all'istruzione e cultura, Chantal Certan, ha riferito: «Il numero totale dei visitatori del Parco archeologico e Museo dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans dal 1° gennaio all'8 settembre 2017 è di 10.283 presenze. L’incasso per lo stesso periodo ammonta a circa 43.778 euro. Per quanto riguarda la promozione, quest’anno, oltre al rinnovo delle convenzioni già esistenti con ADAVA, FAI, Touring Club Italiano, Torino città capitale europea, Agenzie di incoming e Consorzi turistici valdostani, Skipass Valle d’Aosta, sono state attivate nuove convenzioni con  Maison Bruil di Introd, Aosta Valley Card, oltre ad una convenzione specifica tra l’area megalitica e SkyWay Monte Bianco che prevede l’ingresso ridotto all’area megalitica ai possessori del biglietto della Skyway e viceversa. Abbiamo avuto, e avremo nuovamente a breve, un incontro con il Comune di Aosta, con il quale è necessario riparlare degli accordi presi

L'Assessore Certan ha quindi elencato le varie iniziative realizzate, tra cui attività didattiche, anche per bambini e famiglie, visite guidate, workshop, aperture straordinarie, concerti, pagine promozionali su riviste.

In sede di replica, il Consigliere Bertin ha commentato: «Purtroppo i risultati confermano le mie più pessimistiche previsioni: 10 mila visitatori, 43 mila euro incassati a fronte di 400 mila euro di costi di gestione. Lo ripeto da anni - a questo punto inutilmente -: questo sito, oltre ad avere un importante valore culturale e storico, può rappresentare un'opportunità per Aosta che non va sprecata. Però, per farlo diventare attrattività anche turistica, non basta aprire la porta per far sì che i visitatori affluiscano, ci vuole un'adeguata promozione che al momento non c'è. Si sarebbe anche potuto prevedere che l'effetto novità sarebbe svanito abbastanza in fretta. Secondo degli studi, per dare un senso e rendere sostenibile il parco bisognerebbe registrare circa 180 mila all'anno. Abbiamo aspettato trent'anni per aprire questo sito, e ci siamo fatti cogliere impreparati. I numeri parlano da soli. Siamo in emergenza e bisogna trovare rimedio. A tutt'oggi manca non soltanto una promozione adeguata ma anche un minimo di visibilità, tanto che chi arriva ad Aosta non sa nemmeno che c'è e dov'è questo importante parco archeologico. Il rilancio di Saint-Martin-de-Corléans deve essere una priorità della Regione



MM