Info Conseil

Comunicato n° 434 del 26 luglio 2017

Interpellanza sul Programma strategico di interventi in materia di trasporto pubblico

Seduta consiliare del 26 luglio 2017

Il Programma strategico di interventi finalizzato al potenziamento del trasporto pubblico e all'efficace inserimento della ferrovia valdostana nel contesto nazionale e internazionale dei trasporti, come previsto dalla legge regionale n. 22 del 2016, è stato al centro di un'interpellanza illustrata dal gruppo UV nella seduta del 26 luglio 2017.

«Visto che per la predisposizione di tale Programma - ha detto in Aula il Vicecapogruppo dell'UV, Aurelio Marguerettaz -, lo scorso 24 febbraio era stato affidato un incarico alla Net Engineering spa, vorremo sapere se la società ha già formalizzato dei pareri e dei documenti in merito e se l'Assessore intende condividerli con la quarta Commissione consiliare, promuovendo altresì un incontro con i vertici di Trenitalia, RFI e la Net Engineering. Inoltre, abbiamo assistito ad un festival di affermazioni contraddittorie in merito ai treni bimodali, in particolare sull'acquisto di tre ulteriori quasi completamente finanziati dallo Stato: vorremmo quindi capire se si ritiene ragionevole mettere a rischio un finanziamento statale già deliberato e questo sulla base di valutazioni ideologiche e tecnicamente infondate, che non sono altro che una grande presa in giro da campagna elettorale pro Comitato VdA Riparte

L'Assessore ai trasporti, Claudio Restano, ha risposto che «la Net Engineering spa ha già predisposto l'analisi degli studi e dei progetti esistenti e ha fornito le risposte ai quesiti posti dalla Regione, assistito gli uffici nella stesura della bozza di Programma strategico di interventi previsti dalla legge regionale 22/2016: bozza che è tuttora in fase di valutazione, sulla base delle ultime indicazioni pervenute dai consulenti, da altre strutture regionali e dal Comitato VdA Riparte, prima dell’approvazione in Giunta. I professionisti della società hanno poi partecipato ad alcune riunioni con il Comitato e con RFI spa, dove sono stati definiti gli allegati all’Accordo quadro per l’utilizzo di capacità di infrastruttura ferroviaria e il Protocollo di intesa per l’istituzione di un tavolo tecnico finalizzato alla determinazione degli interventi necessari allo sviluppo delle linee ferroviarie valdostane. Si tratta di atti importanti che la Regione intende perfezionare ed approvare nelle prossime settimane.»

In merito alla condivisione della documentazione, l'Assessore ha dato la disponibilità a portarla all'attenzione della Commissione consiliare «in un’ottica di collaborazione e trasparenza, così come la Commissione potrà promuovere, in tutta autonomia, un incontro con i vertici di Trenitalia, RFI e la Net Engineering

Sul finanziamento dello Stato per l'acquisto di tre ulteriori treni bimodali, l'Assessore ha commentato: «Evidentemente non è ragionevole mettere a rischio dei finanziamenti già deliberati. È tuttavia altrettanto ragionevole che il Governo regionale esamini tutte le possibili opzioni, sulla base degli obiettivi politici, delle analisi tecniche e anche degli investimenti già in corso. In quest’ottica, anche la scelta in merito al finanziamento statale verrà sicuramente effettuata senza posizioni ideologiche - né da una parte né dall’altra - e nell’esclusivo interesse dei cittadini. È proprio per fare analisi serie e valutazioni consapevoli e il più possibile corrette, che il Governo regionale intende interloquire con il Ministero, per condividere un programma coerente con le attività presenti nella legge regionale 22/2016, che è stata votata all’unanimità da questo Consiglio, valutando le opzioni che ci sono ed i relativi eventuali rischi. Non ci spaventa né pensare alla revisione di scelte già fatte, se questo avviene nell’interesse dei cittadini, né proseguire attività avviate da chi ci ha preceduto

Il Vicecapogruppo dell'UV, Aurelio Marguerettaz, in sede di replica, ha osservato: «Il Comitato VdA Riparte, soggetto estraneo a questo Consiglio, ha di fatto commissariato l'Assessorato ai trasporti e sta facendo una battaglia ideologica mettendo in contrasto due temi che, invece, possono tranquillamente coesistere: l'elettrificazione della linea ferroviaria e l'acquisto dei treni bimodali. È facile fare annunci, ma ho dei seri dubbi sul fatto che RFI abbia tutti quei quattrini per soddisfare l'infinita lista dei desideri del Comitato. Andare a Roma e rinunciare a 24 milioni in cambio di promesse sarebbe gravissimo: il Presidente e l'Assessore se ne assumeranno la responsabilità. Chiedo all'Assessore che tutta la documentazione prodotta dalla società Net Engineering sia messa a disposizione della Commissione consiliare, al fine di potersi confrontare seriamente e correttamente negli organi deputati.»

SC