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Comunicato n° 433 del 26 luglio 2017

Interpellanza sull'aggiudicazione della realizzazione del bacino di innevamento Alpe Forca ad Ayas

Seduta consiliare del 26 luglio 2017

Nella seduta del Consiglio regionale del 26 luglio 2017, il Gruppo Misto e ALPE hanno illustrato un'interpellanza concernente la realizzazione del bacino di innevamento Alpe Forca nel comune di Ayas in località Frachey.

Il Consigliere Elso Gerandin (GM) ha ripercorso la vicenda: «Nello scorso mese di giugno è stata comunicata da parte della Società partecipata Monterosa spa la proposta di aggiudicazione di quest'opera, finanziata tramite risorse regionali per un ammontare di circa 5 milioni di euro. Il TAR Valle d'Aosta ha però sospeso questa aggiudicazione, fissando la trattazione di merito del ricorso nell'udienza pubblica del 12 settembre prossimo. Alla luce di tutto questo, vogliamo sapere chi ha deciso e da chi era composta la Commissione di gara e la Direzione lavori; chi ha deciso e perché i lavori siano continuati; se la stazione di pompaggio di Ciarcerio sia già stata smantellata, quali garanzie ci saranno per l'innevamento del prossimo inverno e chi si accollerà eventuali oneri finanziari; perché non si sia applicato il Codice degli appalti e chi pagherà gli oneri aggiuntivi

L'Assessore al turismo, Claudio Restano, nella risposta, ha riferito: «Riportando quanto indicato dalla società partecipata Monterosa spa, il bando di gara ha previsto i criteri di individuazione dei commissari nel rispetto delle disposizioni contenute nel Codice degli appalti pubblici. La Commissione è stata nominata, a seguito di istruttoria e richieste di disponibilità a diversi enti e ordini professionali. Il Presidente della Monterosa spa ha quindi nominato quale direttore lavori un ingegnere dipendente interno alla stazione appaltante

«I lavori, a seguito dell’emissione del decreto cautelare del TAR Valle d’Aosta, sono stati immediatamente sospesi e si è proceduto alla messa in sicurezza dei luoghi di intervento. Si tratta di attività che richiedono procedure esecutive di non immediata realizzazione, vista l'entità delle opere. In ogni modo, è stata data piena ottemperanza alle disposizioni giudiziali. La stazione di Ciarcerio, a monte dell’abitato di Champoluc, oggetto di recenti lavori, con l’esclusione di due pompe, non è un'opera prevista in progetto di appalto e la realizzazione è prevista a cura della Monterosa spa

«Il bando - ha aggiunto l'Assessore Restano - è stato pubblicato proprio nel rispetto delle disposizioni del Codice degli appalti, nelle forme, nelle varie fasi e nei tempi indicati dalla legge. Ad oggi non si rilevano oneri aggiuntivi, visto che le opere sono da realizzare e che i lavori eseguiti dalla aggiudicataria (qualora esclusa definitivamente) verranno a questa liquidati e scorporati al subentrante

Il Consigliere Elso Gerandin ha replicato: «Sarà mia cura chiedere, ai sensi dell'articolo 116 del Regolamento del Consiglio, i verbali di Commissione. Voglio capire se ci si sia resi conto del fatto che il progettista era stato indicato come "responsabile del team di progettazione" da parte del raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario della gara; voglio capire se questa palese contraddizione sia stata rilevata e ritenuta irrilevante. Il dubbio di mancata imparzialità e poca trasparenza sussiste, è una situazione anomala. Il mio compito sarà quello di controllare se nei bilanci della Monterosa (società che dovrebbe essere gestita nell'assoluta trasparenza) ci saranno spese aggiuntive legate a questa faccenda. Sono certo che a settembre ci sarà una seconda, interessante, puntata

MM