Info Conseil

Comunicato n° 405 del 13 luglio 2017

Interpellanza sull'assunzione di personale in CVA spa

Seduta consiliare del 13 luglio 2017

Con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 13 luglio 2017, il gruppo M5S è tornato sulla tematica delle assunzioni di personale da parte della Compagnia Valdostana delle Acque spa.

Richiamando la legge regionale 20/2016 sulla trasparenza delle società partecipate, che ha dettato, tra gli altri,  le regole per l'assunzione del personale a tempo indeterminato e determinato (selezione pubblica, accertamento della lingua francese), il Consigliere Roberto Cognetta ha osservato: «Le sette assunzioni a tempo determinato effettuate dalla CVA nel 2017 sono avvenute attraverso l'utilizzo di agenzie di lavoro interinale con contratti che vanno da 4 a 12 mesi, senza che fossero effettuate delle prove di lingua francese. Chiedo quindi al Governo regionale se abbia l'intenzione di dare indicazioni al Consiglio di amministrazione della CVA affinché annulli i contratti di lavori e predisponga un bando pubblico di selezione e assunzione a tempo determinato in rispetto delle norme in vigore

Il Presidente della Regione, Pierluigi Marquis, ha risposto: «CVA ha precisato che nel corso del 2017 non ha fatto assunzioni. E questo, da un lato nell'attesa dell’adozione del regolamento per l’accesso al mercato del lavoro delle società controllate - previsto dalla legge regionale n. 20/2016 e che deve essere approvato entro il 21 luglio 2017 - e, dall’altro lato, in attesa della deliberazione relativa alle modalità di accertamento della conoscenza della lingua francese o italiana, sempre in base alla legge regionale n. 20/2016

«Per far fonte alle proprie esigenze - ha precisato il Presidente Marquis -, CVA si è così avvalsa di personale a tempo determinato, per il tramite di agenzie di somministrazione di lavoro interinale. Ai sensi dell’articolo 30 del decreto legislativo 81/2015, il lavoratore somministrato è un dipendente dell’agenzia di somministrazione che ricopre il ruolo di datore di lavoro, mentre l’azienda (in questo caso, CVA) è l’utilizzatore che si avvale della prestazione del lavoratore somministrato, a fronte della stipula di un contratto commerciale. Per tutte queste ragioni, non trattandosi di assunzioni dirette, non c’è violazione della norma e non ci sono le condizioni per intervenire sul Consiglio di Amministrazione come auspicato nell’interpellanza

Il Presidente della Regione ha infine detto di condividere «le considerazioni del Consigliere Cognetta, ma stiamo parlando di una società di proprietà pubblica, pur dovendo muoversi nel pubblico mercato. Per ampliare oggi l'organico bisogna capire le esigenze di personale in un arco temporale di prospettiva. È corretto andare nella direzione della legge n. 20/2016 ma occorre fare delle valutazioni

Il Consigliere Cognetta ha quindi replicato: «Si è subito evidenziata una pecca della legge in questione: la mancata previsione di potersi avvalere delle agenzie interinali. Fatta la legge, trovato l'inganno, come in questo caso. Vorrei capire se CVA ha intenzione di adeguarsi alle regole o continuerà ad assumere a suo piacimento. Restiamo in un ambito di civiltà politico, CVA deve seguire la norma

MM