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Comunicato n° 404 del 13 luglio 2017

Interpellanza sull'acquisizione di nuovi treni bimodali

Seduta consiliare del 13 luglio 2017

Nella seduta consiliare del 13 luglio 2017, il gruppo Union Valdôtaine ha chiesto di fare il punto della situazione sull'acquisizione di nuovi tre treni bimodali a favore della Valle d'Aosta che si aggiungeranno ai cinque già contrattualizzati.

Ripercorrendo la scelta fatta a suo tempo di acquistare cinque treni bimodali diesel/elettrico destinati alla tratta ferroviaria Aosta-Torino al fine di consentire l'intero percorso senza cambiare treno a Ivrea, ovviando così alla cosiddetta rottura di carico imposta dal divieto di accesso alla stazione di Torino Porta Susa per i treni diesel, il Vicecapogruppo dell'UV Aurelio Marguerettaz ha ricordato che nel mese di dicembre 2016 il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha approvato «un finanziamento per l'acquisto di ulteriori tre treni bimodali a favore della nostra regione e sul quale i dirigenti regionali competenti hanno già elaborato e inviato un piano generale. Vorremmo conoscere le intenzioni del Governo e i tempi previsti e capire se l'acquisto di questi ulteriori treni, ad oggi non previsto ma che ci consentirebbe di avere una flotta completa di treni, inciderà nel processo di gara per l'aggiudicazione del servizio ferroviario che si svolgerà nei prossimi mesi.»

L'Assessore ai trasporti, Claudio Restano, ha risposto che «a seguito della pubblicazione ad aprile 2017 della Delibera CIPE del 1° dicembre 2016, gli uffici regionali hanno fornito al Ministero un Piano di investimento e successivamente hanno contattato i referenti ministeriali che si occupano della relativa attuazione. Attualmente l’istruttoria ministeriale risulta ferma in attesa di circolari attuative e gli uffici seguono l’evoluzione dell’iter. Data l’incertezza delle tempistiche per la conclusione dell’iter di istruttoria ministeriale, ad oggi non è possibile definire i tempi per l’attuazione dell’intervento

In merito al processo di gara per l’aggiudicazione del servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale, l'Assessore ha sottolineato che «i documenti di gara per l’affido sono prossimi all’approvazione. Non potendo contare, alla data ipotizzata per l’approvazione di tali documenti, su informazioni certe in merito all’acquisto di ulteriore materiale bimodale, i documenti di gara individuano soluzioni flessibili e uno scenario compatibile con una dotazione iniziale di cinque treni e, eventualmente, una sua successiva implementazione, con la possibilità di rianalizzare l’equilibrio economico finanziario a base di contratto

L'Assessore Restano ha quindi concluso: «L'approvazione della legge regionale 22 del 2016 ha segnato un profondo cambiamento rispetto alla politica regionale in materia di ferrovia, perché ha posto al centro del sistema ferroviario l'elettrificazione della tratta Aosta-Torino: siamo prossimi alla firma dell'accordo quadro e avvieremo un confronto con il Ministero per capire se la somma stanziata per gli ulteriori tre bimodali sarà possibile utilizzarla per interventi di altro tipo

Il Consigliere Marguerettaz, nella replica, ha parlato di «sdoppiamento di personalità dell'Assessore: prima dice che gli uffici hanno fatto tutte le pratiche necessarie, poi in chiusura annuncia che si opterà per l'elettrificazione. Ricordo che in Commissione consiliare il dirigente dell'Assessorato ha comunicato che i consulenti hanno riferito che la soluzione sull'elettrificazione non migliorerebbe i tempi di percorrenza rispetto alla soluzione dei treni bimodali. Se rinunciamo a 30 milioni di euro significa che siamo all'assurdo: mi sembra di essere su scherzi a parte

SC