Info Conseil

Comunicato n° 399 del 13 luglio 2017

Interpellanza sulle assegnazioni di emergenza abitativa ad Aosta

Seduta consiliare del 13 luglio 2017

I gruppi Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano e Union Valdôtaine, nella seduta del 13 luglio 2017, sono tornati a parlare della tematica dell'emergenza abitativa nel comune di Aosta illustrando un'interpellanza.

Il Capogruppo dell'EPAV, Mauro Baccega, ha infatti rappresentato la situazione di «circa 76 famiglie della città di Aosta, cui l’Amministrazione comunale ha comunicato l’intenzione di riprendere in esame le assegnazioni di emergenza abitativa a suo tempo effettuate sulla base delle leggi regionali in vigore antecedentemente al 2015. Adottando l’attuale norma, si potrebbero generare complicazioni di carattere sociale. Vorremmo quindi sapere dall'Assessore se abbia individuato una soluzione tampone o provvisoria a questa problematica già più volte sollevata e se intenda portare la tematica dell’emergenza abitativa in terza Commissione per un confronto aperto e approfondito, coinvolgendo anche il servizio famiglia e politiche giovanili dell’Assessorato alla sanità, salute e politiche sociali

L'Assessore all'edilizia residenziale, Stefano Borrello, ha risposto: «La tematica richiede serietà per trovare una soluzione ad un problema totalmente incardinata in capo al Comune di Aosta, ma che l'Amministrazione regionale non può sottovalutare. Al momento del passaggio della competenza da comunale a regionale, i contratti relativi a queste 76 famiglie non sono stati traferiti alla Regione perché presentavano anomalie. Per il prossimo 18 luglio il Comune di Aosta ha convocato una Commissione, invitando anche i rappresentanti regionali

L'Assessore Borrello si è poi detto «d'accordo col voler evitare uno scempio sociale: bisogna cercare di trovare delle sintesi nel rispetto della normativa vigente, capendo insieme col Comune di Aosta i margini di manovra, tenuto conto del fatto che nessuna sanatoria di nessun tipo sarebbe legittima. La principale criticità che sembrerebbe riguardare questi nuclei è la pluriennale mancanza di verifiche circa il permanere dei requisiti che danno titolo ad occupare l’alloggio in emergenza abitativa

In conclusione, l'Assessore alle opere pubbliche ha confermato «la massima disponibilità mia e del collega Bertschy per un confronto a 360 gradi in terza Commissione, anche di concerto con il Presidente Nogara. Il nostro intento è di affrontare davvero seriamente la problematica

Il Capogruppo di EPAV Mauro Baccega, nella replica, ha chiesto «uno sforzo ulteriore. Conosco perfettamente le difficoltà per avere la documentazione da parte del Comune di Aosta. Tra l'altro, dei 76 contratti solo due erano scaduti, mentre gli altri avrebbero potuto già essere trasmessi. Quindi, le responsabilità ricadono sul Comune di Aosta. In un'ottica di trovare una soluzione tampone, a suo tempo avevamo suggerito una proroga pluriennale per consentire a questi nuclei di rientrare nella possibilità di presentare domanda per il bando. Ringrazio per l'opportunità di approfondire in Commissione questo importante argomento

MM