Info Conseil

Comunicato n° 351 del 20 giugno 2017

Interpellanza sulla convenzione tra USL e Federazione dei Volontari del Soccorso

Seduta consiliare del 20 giugno 2017

Il gruppo PD-SVdA ha affrontato il tema del rinnovo della convenzione tra l'USL e la Federazione dei Volontari del Soccorso con un'interpellanza discussa nella seduta del Consiglio regionale del 20 giugno 2017.

Il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha puntualizzato: «Questo atto non è stato in alcun modo discusso all'interno degli organismi consiliari, malgrado in passato sia stata più volte manifestata la necessità di un tavolo tecnico. Ribadisco poi che la decisione di individuare la Federazione come unico interlocutore abilitato ad intrattenere rapporti con l'USL della Valle d'Aosta di fatto crea un monopolio che esclude dalla convenzione le organizzazioni territoriali che per libera scelta decidono di non aderire alla Federazione stessa.»

Il Consigliere ha quindi voluto conoscere il motivo «della mancanza di un adeguato e auspicato percorso in Commissione; se si intenda rivedere la convenzione, nell'ottica di far prestare la propria opera meritoria a favore della collettività valdostana senza penalizzazioni e nell'ambito dell'attività di soccorso territoriale anche alle organizzazioni non federate. Chiedo anche di approfondire i servizi e le spese effettuati dalla Federazione

L'Assessore alla sanità, Luigi Bertschy, nella risposta, ha premesso: «Oggi la Federazione esiste perché sono state fatte delle scelte da chi nelle associazioni pensava che ci fosse bisogno di un'organizzazione di coordinamento per consentire di svolgere al meglio il volontariato. Al di là della mia risposta, immagino che una discussione dovrà essere avviata: io non ho percepito i problemi rappresentati dal collega Guichardaz e vorrei quindi aprire un dibattito serio con i volontari, andando a valutare le criticità delle associazioni. I volontari sono una parte importante del modello sanitario valdostano e quindi dobbiamo cercare di farli lavorare al meglio.»

Rispondendo puntualmente alle domande poste, l'Assessore ha riferito che «la condivisione del testo della convenzione tra l’Azienda USL e la Federazione dei Volontari del Soccorso in Commissione consiliare non è un passaggio previsto dall’iter amministrativo e, non essendo stato richiesto, la convenzione è andata avanti così. La convenzione segue le indicazioni dello “Schema tipo di protocollo d’intenti in materia di trasporto sanitario” approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome nel 2004 oltre che della delibera di Giunta del 2007, dove si sancisce che l’attività in materia di trasporto e soccorso sanitario svolta dalle associazioni del Volontariato del Soccorso iscritte nel registro regionale riveste un ruolo di rilevanza strategica nell’ambito del sistema regionale dell’emergenza-urgenza territoriale e si prevede che i rapporti fra le Associazioni di Volontariato del Soccorso e l’Azienda USL siano regolati da apposita convenzione stipulata con la Federazione regionale, quale soggetto istituzionale rappresentativo di tutte le Associazioni regionali del Volontariato del Soccorso. Alla Federazione aderiscono attualmente 15 organizzazioni di volontariato (in pratica tutte fatta eccezione per una) per un totale di circa 700 volontari. Rimane libera la scelta di farne parte o meno

Riguardo alle attività della Federazione, l'Assessore Bertschy ha detto che «oltre al personale con funzioni amministrative strettamente necessario al suo funzionamento, non dispone di altro personale dipendente proprio. Per contro si fa parte attiva per il reclutamento di personale assegnato dal Servizio civile regionale e/o nazionale, di soggetti beneficiari di prestito d’onore, di soggetti che assolvono compiti previsti dalla normativa riguardante i servizi di pubblica utilità che mette in rete con il personale volontario e con i mezzi delle organizzazioni di volontariato federate. Gli unici due dipendenti arruolati dalla Federazione per lo svolgimento di servizi a pagamento sono quelli destinati al servizio di trasporto infermi dalle piste di sci al centro traumatologico di Gressoney-Saint-Jean che l'organizzazione di volontariato di soccorso di Gressoney non riesce ad erogare. L’Azienda USL attua un monitoraggio costante e continuo di tutti i costi sostenuti in relazione alla convenzione

Il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha quindi osservato: «Abbiamo evidentemente interlocutori diversi: molti volontari mi hanno chiesto di andare avanti, perché gli operatori che non aderiscono alla Federazione dei volontari sono esclusi automaticamente dal servizio di soccorso. C'è voglia da parte di alcune organizzazioni di acquisire un'autonomia rispetto alla Federazione, la quale oggi è l'unico referente. Lo spirito volontaristico non deve mai venire meno, ma nella Federazione c'è una gestione che va oltre il puro volontariato e il suo ruolo di coordinamento delle organizzazioni federate. Io non voglio gettare fango sulla Federazione, ma credo che sia un segnale il fatto che alcuni volontari vengano da me a dire determinate cose e abbiano timore di andare dall'Assessore. Urge avviare un confronto su questa tematica

SC