Info Conseil

Comunicato n° 312 del 6 giugno 2017

Interpellanza sul servizio di odontoiatria per persone con disabilità psicofisica

Seduta consiliare del 6 giugno 2017

Nella seduta del Consiglio regionale del 6 giugno 2017, i gruppi PD-SVdA e EPAV hanno presentato un'interpellanza congiunta per trattare la questione della creazione di un servizio di odontoiatria a favore di persone con disabilità psicofisica.

«Nella nostra regione - ha specificato il Capogruppo del PD-SVdA, Jean-Pierre Guichardaz - il servizio di odontoiatria specializzato per pazienti con grave compromissione della capacità di comunicazione e psicomotoria sarebbe stato soppresso o riorganizzato in modo da non garantirne più la regolarità. Considerata la delicatezza della situazione, ci chiediamo se si intenda porre rimedio con la creazione di un servizio speciale interno alla USL, o comunque anche attraverso altre iniziative, per assicurare trattamenti a favore di categorie che richiedono protocolli e approcci differenziati rispetto al resto della popolazione

L'Assessore alla sanità e politiche sociali, Luigi Bertschy, nella risposta, ha annunciato che «sul tema della disabilità si sta facendo un percorso che sfocerà nell'autunno prossimo in una giornata di lavoro e riflessione per costruire insieme una visione per il futuro: l'attenzione è quindi alta e a partire da questo mese ci incontreremo periodicamente coinvolgendo tutta la rete che si occupa di questo settore

Entrando nel merito della domanda, l'Assessore Bertschy ha riferito che «dai primi giorni del mese di febbraio l’azienda USL ha dovuto sospendere l’incarico di un odontoiatra, già convenzionato con l’Azienda USL di Cuneo, a causa dell’accertata incompatibilità del suddetto a ricoprire l’incarico: tale odontoiatra effettuava sia l’attività ambulatoriale sia l’attività di sala operatoria. Da allora l'USL valdostana ha avviato una trattativa con l’azienda USL Torino 4 per la condivisione di un medico odontoiatra. La trattativa si è conclusa in questi giorni con la definizione di una convenzione, attualmente in fase di approvazione, in base alla quale l’ASL TO4 si impegna a mettere a disposizione della Valle d'Aosta il dottore Giovanni Prosa, responsabile della struttura di Odontostomatologia, per l’espletamento di consulenze in odontoiatria e di interventi in sala operatoria presso l’Ospedale Parini di Aosta per un numero di 400 ore fino al 31 dicembre 2017. Con questa collaborazione dovrebbero poter essere garantiti gli interventi di odontoiatria a quei pazienti che, per le particolari condizioni psico-fisiche, necessitano di ambienti protetti e di procedure di sedazione, o di valutazione degli interventi, non effettuabili negli ambulatori territoriali

«Questa non è la configurazione definitiva - ha concluso l'Assessore -, ma si fa presente che uno dei due chirurghi maxillo-facciali attualmente operanti in questa struttura sta conseguendo anche la specializzazione in odontoiatria. L'impegno del nuovo Direttore generale dell'USL, condiviso con la politica, è che dovremo lavorare al di là delle convenzioni, che servono a dare risposte puntuali, per trovare soluzioni più ampie che forniscano un servizio stabile nel tempo. L'attenzione è alta.»

Il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha replicato: «Il welfare è la perfetta integrazione del sociale con il sanitario: bene, quindi, che si intenda fare un percorso in questa direzione. Se il Governo vorrà coinvolgerci, noi ci siamo: l'importante è che i tavoli di confronto servano a qualcosa e non a caricare di ulteriori aspettative le persone, senza produrre nulla. La convenzione con l'USL4 di Torino serve a risolvere un problema contingente, ma bisogna ragionare in termini di progetto stabile e di lungo termine: è necessario un lavoro attento di équipe che metta sotto un unico coordinamento più professionalità. A mio avviso, bisogna mettersi nell'ottica di creare una struttura a sé stante che potrebbe diventare anche una fonte di ritorno economico in termini di mobilità attiva oltre che un centro di eccellenza, a dimostrazione dell'attenzione che la politica deve dedicare a chi ha più bisogno. Spero che il nuovo Direttore generale dell'USL valdostana sappia lavorare sull'umanizzazione delle cure e del rapporto di lavoro all'interno dell'azienda: sarà un compito arduo perché oggi ci scontriamo con una dirigenza miope che vede le persone come semplici risorse. Il malato è un essere umano e non un numero, così come lo sono i dipendenti che lavorano nella nostra USL

SC