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Comunicato n° 308 del 6 giugno 2017

Interrogazione sulla regolamentazione delle derivazioni d'acqua ad uso idroelettrico

Seduta consiliare del 6 giugno 2017

La regolamentazione delle derivazioni d'acqua ad uso idroelettrico è stata al centro di un'interrogazione posta dal Movimento 5 Stelle nel corso della seduta consiliare del 6 giugno 2017.

L'iniziativa era volta a conoscere la tempistica di presentazione di un disegno di legge, più volte annunciato dalla Giunta, riguardante la regolamentazione della materia e a conoscere la data di pubblicazione dei dati relativi al superamento per l'anno 2016.

L'Assessore alle opere pubbliche, Stefano Borrello, nella risposta, ha assunto «l'impegno a portare, nei prossimi giorni, all'attenzione della Commissione consiliare competente una bozza di disegno di legge che ora è all'esame dell'ufficio legale della Regione. Riguardo ai dati 2016, informo che l'ufficio del demanio idrico ha acquisito i dati di Terna e sta procedendo alla loro elaborazione, mentre sta caricando i dati dei derivatori. Entro luglio 2017 questo lavoro sarà completato e sarà mia cura far avere le informazioni al Consigliere

Nella replica, il Consigliere Cognetta ha osservato: «Sono anni che aspettiamo una normativa di regolamentazione delle derivazioni d'acqua ad uso idroelettrico. Ricordo che gli importi, peraltro mai riscossi, delle 61 sanzioni elevate per il superamento delle portate medie annue di prelievo idrico relativi al 2013, 2014 e 2015 ammontino a quasi 360 mila euro per i canoni omessi e a più di 105 mila euro per i sovracanoni omessi: cifre importanti che non hanno però limitato l'autorizzazione di nuove concessioni.  A questo punto urge una legge di regolamentazione e di controllo della materia. Credo sia arrivato il tempo di approvarla. Voglio poi vedere come sarà gestita la questione dei pregressi

SC