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Comunicato n° 276 del 23 maggio 2017

Interpellanza sulla realizzazione della nuova scuola in Regione Tzamberlet

Seduta consiliare del 23 maggio 2017

Il progetto della nuova scuola in Regione Tzamberlet ad Aosta è tornato a fare discutere il Consiglio regionale con un'interpellanza dei gruppi Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano e Union Valdôtaine presentata nella seduta del 23 maggio 2017.

Il Capogruppo di EPAV, Mauro Baccega, nell'illustrare l'iniziativa, ha ricordato «la scelta fatta dalle diverse amministrazioni che si sono succedute al Comune di Aosta e in Regione in merito alla pianificazione degli interventi sugli edifici delle scuole superiori presenti sul territorio cittadino che prevede, in particolare, la realizzazione di una nuova scuola nell'area di Tzamberlet con l'obiettivo di avere un polo unico più moderno e funzionale. Visto che il Capogruppo ALPE in Comune di Aosta ha chiesto l'indizione di un referendum consultivo contro la sua concretizzazione, tenuto conto della recente petizione che chiede il mantenimento dell'Istituto Manzetti nell'attuale sede e visto che i lavori sono già stati affidati e potranno iniziare dopo la pronuncia del TAR sui due ricorsi presentati, vorremmo sapere se gli indirizzi politici - che si possono definire "Operazione scuole sicure" - approvati dal precedente Governo nell'aprile 2016 sono ancora validi o, in caso contrario, come si intende procedere

Il Presidente della Regione, Pierluigi Marquis, ha risposto: «Il tema è di grande attualità all'interno di questo Consiglio, così come nell'opinione pubblica. Nel 2016, con la deliberazione della Giunta regionale n. 572, sono stati approvati gli indirizzi che hanno delineato gli interventi da effettuare in un orizzonte temporale decennale per la riorganizzazione e la riqualificazione degli edifici scolastici di istruzione secondaria di secondo grado, nell'intento di migliorare la sicurezza degli stabili, l'offerta formativa per la crescente popolazione scolastica, oltre che per razionalizzare i costi. Tra questi interventi, figura la realizzazione della scuola di Regione Tzambarlet per cui si è proceduto all’individuazione dell’operatore economico per la sua realizzazione. I ricorsi al TAR presentati successivamente hanno congelato il procedimento e in questo contesto alcuni esponenti della cittadinanza hanno avviato delle riflessioni presso l’opinione pubblica su questa intenzione, arrivando alla proposta di un referendum al Comune di Aosta in merito alla realizzazione di questo edificio scolastico. Ritengo che questo percorso avrebbe a suo tempo meritato un maggiore coinvolgimento della popolazione, sempre molto sensibile ad argomenti che riverberano sulla vita economica e sociale. Ad oggi quindi, non siamo nelle condizioni di pensare a modifiche, anche per non rischiare di cagionare dei danni in un contesto ancora in fase di definizione, auspicando che la sentenza fornisca anche degli elementi utili per meglio inquadrare la questione

Il Consigliere Baccega, nella replica, ha lamentato «una non risposta, perché il Presidente ha dimostrato un senso di irresponsabilità. Abbiamo bisogno di scuole moderne per dare risposte importanti ai nostri studenti, che necessitano di nuovi spazi e di aule tecniche. Questa Giunta non sa se vuole offrire ai nostri ragazzi scuole sicure: siamo molto preoccupati e faremo tutto il possibile per proseguire nel percorso politico già tracciato. Saremo molto attenti alle scelte che farà il Governo regionale

MM