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Comunicato n° 243 del 9 maggio 2017

Relazione del Presidente Marquis sull'attività europea e internazionale nel 2016

Adunanza consiliare del 9 maggio 2017: conclusi i lavori

Nel corso della sessione europea e internazionale del 9 maggio 2017, il Presidente Pierluigi Marquis ha illustrato al Consiglio Valle le attività di rilievo europeo e internazionale svolte dalla Regione nel 2016.

«Il 2016 è stato un anno particolarmente importante, innanzitutto, per la programmazione dei fondi europei, in quanto è stato possibile tracciare il definitivo bilancio del settennio di programmazione 2007/13 - ha detto il Presidente della Regione, Pierluigi Marquis -. Un bilancio dal quale emergono non solo la capacità di spesa dimostrata da tutti i Programmi a cofinanziamento europeo e statale, ma soprattutto, dal punto di vista qualitativo, il completamento del quadro delle realizzazioni e dei risultati in relazione a ciascuna delle tre priorità della Strategia ‘Europa 2020’

«In particolare - ha specificato il Presidente -, con riguardo alla ‘Crescita intelligente’, sono stati realizzati quasi 1.500 interventi riferiti al campo della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, delle tecnologie e dei servizi dell’informazione e della comunicazione e quelli di promozione dell’innovazione nelle piccole e medie imprese, per un ammontare complessivo di circa 58 milioni di euro. Alla ‘Crescita sostenibile’ sono invece riconducibili interventi per un valore complessivo di circa 258 milioni di euro negli ambiti dell’energia, dell’adattamento al cambiamento climatico, della prevenzione e della gestione dei rischi, del turismo, dell’ambiente e della cultura e del trasporto sostenibile. Infine, alla ‘Crescita inclusiva’ sono riferiti quasi 4.500 progetti, negli ambiti della partecipazione al mercato del lavoro, del rafforzamento della coesione sociale, del contrasto alle situazioni di marginalità, per un valore complessivo di circa 133 milioni di euro

«Allo stesso tempo, l’attuazione finale della Politica regionale di sviluppo 2017/13 evidenzia anche il peso relativo crescente dei Programmi cofinanziati che, in un contesto condizionato dagli effetti della crisi economica, hanno spesso rappresentato lo strumento mediante il quale compensare il progressivo calo di risorse pubbliche regionali, in particolare in parte investimenti

«Nel 2016, inoltre, sono entrati nel pieno dell’attuazione i Programmi dell’attuale periodo di programmazione 2014/20 che, considerando i soli Programmi a titolarità della Regione, presentano una dotazione finanziaria di oltre 258 milioni di euro, cui si sommano già 18 milioni di euro derivanti dall’approvazione dei primi Progetti nell’ambito di alcuni Programmi di Cooperazione territoriale

«Tra le Azioni avviate al 31 dicembre 2016 si segnalano, nell’ambito del Programma Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), i Progetti strategici ‘Bassa via della Valle d’Aosta’ e ‘Rete cultura e turismo per la competitività’, oltre alle Azioni nell’ambito della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, l’avvio del secondo stralcio del Progetto ‘VdA Broadbusiness’, il ‘Datacenter unico regionale’, le Azioni di rafforzamento della competitività delle PMI e delle start-up innovative, gli interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici e il Progetto ‘Aosta in bicicletta’. In ambito Fondo Sociale Europeo (FSE), sono già stati avviati 41 Progetti riguardanti il sostegno all’occupabilità e all’inclusione sociale, la qualificazione professionale dei giovani, il supporto all’innovazione e alla ricerca, il sostegno all’adattabilità dei lavoratori e all’imprenditorialità. Quanto al Programma di Sviluppo rurale, sono stati pubblicati i bandi per la concessione di aiuti a valere su diverse sottomisure è stato costituito il Gruppo di azione locale (GAL) ed è stata definita la Strategia di sviluppo locale, incentrata sulla promozione del turismo sostenibile

«Con riferimento ai Programmi di Cooperazione territoriale, che nel periodo 2014/20 salgono da 5 a 6, con l’inclusione della Valle d’Aosta anche nel Programma di Cooperazione transnazionale Mediterraneo, al 31 dicembre 2016, si segnala in particolare l’avanzamento del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Francia ‘Alcotra’ che vede già approvati 19 Progetti a partecipazione valdostana, per un investimento complessivo a favore del territorio regionale di oltre 16 milioni di euro

«Infine - ha concluso il Presidente Marquis -, sempre nell’ambito della programmazione dei fondi europei, il 2016 ha visto l’avanzamento nella definizione delle Strategie delle aree interne, relative alle aree ‘Bassa Valle’ e ‘Grand Paradis’, individuate per partecipare alla cosiddetta Strategia italiana per le aree interne, strumento che coniuga gli interventi nell’ambito dei servizi essenziali - istruzione, sanità e mobilità - finanziati con risorse ministeriali con progetti di sviluppo locale, da elaborare nell’ambito dei Programmi cofinanziati

Il Consigliere di ALPE Alberto Bertin ha osservato: «Questo è un momento importante, per quanto ripetitivo. L'Europa è l'unica prospettiva di sviluppo per la nostra regione. In merito all'aspetto finanziario, ormai sempre più importante, è necessario in fase di progettazione fare un salto di qualità nell'utilizzo dei fondi europei. Sarebbe poi importante misurare le ricadute sul nostro territorio. Da un punto di vista più politico, la macroregione alpina ha avuto finalmente inizio: è un fatto importante che va attentamente sostenuta e seguita. Resto un europeista convinto: la Valle d'Aosta non può allontanarsi in alcun modo da questo grande progetto

Le Conseiller de l'UV Augusto Rollandin a tenu à remercier les bureaux pour le travail et, en particulier, «Remo Chuc qui a réalisé un travail remarquable, surtout dans le cadre des rapports Italie-Suisse et Italie-France.» Per Rollandin, «è da sottolineare l'aspetto di programmazione 2014-2020 con consistenti finanziamenti, che dimostra il modo corretto con cui si è lavorato in questi anni e che ha permesso di ottenere le risorse. La partecipazione della nostra Regione nei vari settori è stata possibile grazie all'impegno costante di chi ha creduto in questi settori. I fondi europei ormai alimentano in modo importante tutta una serie di iniziative sul territorio e mi auguro che si continui in questa direzione

Il Consigliere Nello Fabbri (UVP) ha sottolineato «la complessità delle norme europee nella loro fase discendente, ovvero nella loro applicazione nelle varie declinazioni. I Fondi europei sono indispensabili per la vita della nostra comunità, rappresentano il volano per la nostra ripresa. Oggi celebriamo la Festa dell'Europa, e va assolutamente contrastata la concezione che l'Europa unita si basi solo sulla convenienza economica. Dobbiamo far prevalere la volontà di rinnovamento rispetto alla burocrazia

Il Capogruppo del PD-SVdA, Jean-Pierre Guichardaz, ha espresso soddisfazione «per la qualità del lavoro prodotto dalle strutture che si sono occupate nel 2016, a vario titolo, di finanziamenti europei e hanno utilizzato al meglio le risorse. La Valle d'Aosta per quanto riguarda l'uso di fondi FESR è leader in Italia, a dimostrazione che un buon coordinamento produce dei risultati che vanno a beneficio di tutti. Il lavoro svolto da dirigenti e funzionari con esperienza e capacità di concertazione, con riferimento a Remo Chuc, dirigente da poco sostituito dall'attuale Giunta, va al di là del concetto di fiduciarietà e questo per il bene stesso della Regione.»

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente martedì 23 e mercoledì 24 maggio prossimi.

SC-MM