Info Conseil

Comunicato n° 235 del 9 maggio 2017

Interpellanza sulle misure di inclusione attiva e sostegno al reddito

Seduta consiliare del 9 maggio 2017

La modifica dei requisiti per l'accesso alle misure di inclusione attiva e sostegno al reddito è stata al centro dell'interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle nel corso della seduta consiliare del 9 maggio 2017.

«Un cambiamento dei requisiti per l'accesso a questa misura disciplinata dalla legge regionale n. 18/2015 - ha affermato il Consigliere Roberto Cognetta - aumenterebbe la quantità di cittadini in grado di accedervi. Vorrei sapere se la Giunta abbia intenzione di modificare i criteri, anche in modo da passare ad una gestione a sportello continuativo e non più tramite bando

L'Assessore alle politiche del lavoro, Fabrizio Roscio, ha riferito: «Al fine di dare risposte alle persone in difficoltà, faremo di tutto per anticipare i tempi ed essere operativi già nel mese di giugno. La legge regionale prevede un comitato di coordinamento, che ha lavorato, evidenziando le criticità e proponendo modifiche, in particolare rivedere la durata della misura, estendendone i tempi, e ampliare il numero dei beneficiari. Questo però presuppone un nuovo intervento legislativo ad hoc, che deve armonizzarsi alla norma nazionale. Se nell'immediato i bandi possono essere riaperti con cambiamenti che vanno nell'ottica di semplificare e dare risposte puntuali alle necessità dei cittadini in difficoltà, invece la modifica normativa difficilmente potrà essere realizzata prima della fine dell'estate

Nella replica, il Consigliere Cognetta ha osservato: «Le modifiche normative e il coordinamento con lo Stato non sono effettivamente semplici, ma possiamo dare risposte immediate riaprendo i bandi; è sufficiente una delibera di Giunta perché abbiamo tutti gli strumenti, in primis le risorse economiche. L'attuale legge regionale non risponde alle esigenze del territorio: noi non l'avevamo votata perché eravamo consci delle problematiche. È la tempesta perfetta: abbiamo i soldi ma non le capacità di gestirli. E intanto i disoccupati non riescono a mangiare. L'invito è sempre quello di darvi da fare.»

MM