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Comunicato n° 225 del 9 maggio 2017

Festa dell'Europa: le comunicazioni del Presidente del Consiglio

Adunanza consiliare del 9 e 10 maggio 2017: iniziati i lavori

Nell'aprire i lavori dell'Assemblea regionale, convocata in seduta ordinaria ed europea oggi, martedì 9, e domani, mercoledì 10 maggio 2017, il Presidente Andrea Rosset ha evidenziato che si celebra oggi la Festa dell'Europa, in ricordo della dichiarazione di Robert Schuman del 1950, quando espose la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l'Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee.

In una logica di condivisione dello spirito europeista e nell'ambito dell'adesione del Consiglio Valle alla Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee, il Presidente Andrea Rosset ha letto una sintesi del documento della CALRE, «di cui ricorre il 20° anniversario della dichiarazione di fondazione e che rende il 2017 un'occasione speciale per aprire una approfondita riflessione sul futuro dell'Unione.»

«L’identità europea è chiaramente e storicamente radicata nelle sue regioni, città e paesi, e i parlamenti regionali europei rappresentano un ponte tra i cittadini e Bruxelles. A tale riguardo, la CALRE si impegna a promuovere un processo decisionale europeo più democratico e trasparente, in cui alle Regioni sia lasciato il margine di manovra necessario per proteggere e valorizzare le proprie specificità e rafforzare il proprio potenziale di innovazione.»

«Oggi, Festa dell'Europa, i parlamenti delle Regioni d'Europa si impegnano a promuovere questi obiettivi ed a riaffermare il loro ruolo centrale, insieme ai governi regionali, di collegamenti vitali tra i cittadini e le istituzioni dell'Unione europea, in modo da contribuire a promuovere l'europeismo tra i cittadini ed a trasformare il nostro continente in una grande potenza democratica, culturale ed economica che garantisca i diritti fondamentali della popolazione ed i valori che hanno gettato le basi dell'Unione europea all'interno dei suoi confini: la pace, l'uguaglianza, la giustizia, la solidarietà e la non discriminazione.»

«Noi, in qualità di rappresentanti locali e regionali più vicini ai cittadini, siamo in grado di dare un valido contributo per aiutare a trasformare l’attuale scetticismo in speranza e consolidare il nostro continente come luogo in cui i cittadini possano vedere che il loro parere ha un valore reale e dove le persone si sentano al sicuro.»



SC