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Comunicato n° 178 del 4 aprile 2017

Approvate le disposizioni urgenti in materia di aiuti alle aziende agricole

Seduta consiliare del 4 aprile 2017

Nella seduta del 4 aprile 2017, il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità il disegno di legge che contiene disposizioni urgenti in materia di finanziamento degli aiuti alle aziende agricole in attuazione del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

Il provvedimento normativo, che si compone di quattro articoli, è stato presentato dalla Giunta regionale il 24 marzo scorso. Come precisato nella sua relazione dal Presidente della terza Commissione Alessandro Nogara, il disegno di legge apporta alcune modifiche all'articolo 23 della legge di stabilità regionale 2017-2019 al fine di posticipare il termine per la restituzione delle anticipazioni al 30 giugno 2018 e ad estendere l'aiuto alle misure dell'agricoltura biologica, del benessere animale e dell'indennità Natura 2000 sotto forma di anticipazione e stabilisce che l’importo minimo complessivo, relativo ad ogni campagna, deve essere di almeno 2.000 euro. Agli anticipi potranno accedere anche gli agricoltori debitori di AREA VdA per la parte eccedente il debito.

Per il Presidente Nogara, il testo si è reso necessario per meglio sostenere il comparto agricolo colpito dal perdurare dei ritardi nei pagamenti delle misure a superficie e del benessere animale del PSR 2014-2020 e da alcune criticità emerse in fase di prima applicazione della legge di stabilità.

Per il Consigliere del PD-SVdA Paolo Cretier ben vengano le iniziative che danno un po' di ossigeno alle aziende agricole e l'apertura di un credito agevolato oppure, come in questo caso, di posticipare le anticipazioni che vanno nell'ottica di spalmare in un periodo più lungo la restituzione e quindi di sostenere il momento di crisi del settore agricolo. È fondamentale, ha aggiunto Cretier, dare alle aziende una linea di credito a costo zero, preferenziale e soprattutto puntuale: è un primo passo, forse uno dei più semplici in quanto la disponibilità regionale lo permette, ma è sul PSR che aspettiamo di vedere ulteriori soluzioni mirate a mantenere il debole settore dell'agricoltura.

La Capogruppo di ALPE ha ricordato che lo scorso anno l'allora maggioranza non aveva voluto optare per il sistema previsto da questa legge, scegliendo la strada dei mutui, senza però ottenere buoni risultati. La Consigliera Patrizia Morelli ha osservato che in queste ultime settimane, la terza Commissione ha saputo lavorare indipendentemente dagli schieramenti per andare incontro agli agricoltori.

Anche il Consigliere Giuseppe Isabellon (UV) ha espresso apprezzamento per il lavoro della terza Commissione, volto a far fronte ad una criticità temporanea legata ai mancati pagamenti. Ha inoltre avanzato dubbi sulla gestione del prosieguo e ha evidenziato la necessità di dare la possibilità a tutti coloro che hanno già aderito a queste misure di chiudere gli impegni assunti con gli istituti di credito e ricorrere alle opportunità di questo nuovo disegno di legge. Il Consigliere Isabellon ha sottolineato l'importanza di proseguire su questa linea e far sì che ci sia la massima applicazione delle previsioni normative. L'anticipazione delle somme, per quanto fondamentale, per Isabellon non è la vera sostanza, perché gli agricoltori chiedono di ottenere nel più breve tempo possibile la soluzione delle problematiche ostative all'entrata a regime dei pagamenti. Il Consigliere ha auspicato la massima attenzione a ogni misura, la condivisione in Commissione e il dare il dovuto impulso al settore, con la massima collaborazione di tutti gli attori coinvolti e i portatori di interesse, anche entrando nelle pieghe dei regolamenti europei.

Il Consigliere del Gruppo Misto Elso Gerandin ha espresso massima soddisfazione per questo provvedimento, perché il settore agricolo è in grandissima difficoltà: era quindi importante allungare i termini per la restituzione degli anticipi, ma era altrettanto fondamentale riproporre un discorso di equità attraverso nuove garanzie, individuando nella Regione il debitore e non più in AREA VdA.

Il Consigliere dell'UVP Vincenzo Grosjean ha espresso amarezza per la grave situazione del mondo agricolo valdostano: sono state abolite tutte le leggi di settore, il Programma di sviluppo rurale e la Politica agricola comune avrebbero dovuto apportare benefici, invece per il Consigliere Grosjean c'è solo confusione e gli agricoltori sono in difficoltà. Questo è un primo passo fondamentale, compiuto in pochi giorni, ma essenziale per i nostri agricoltori, ha detto Grosjean, sottolineando come debbano essere mantenute le promesse fatte alcuni anni fa.

Il Consigliere dell'UV Renzo Testolin ha giudicato questo argomento un impegno comune della politica, convinta nel sostenere questa iniziativa per sostenere un settore così importante. Il Consigliere Testolin ha annunciato che il gruppo UV voterà positivamente il disegno di legge, ma, ripercorrendo le tappe del percorso di questa norma, caratterizzato dai continui ritardi dei pagamenti da parte di AGEA, ha evidenziato che già lo scorso anno l'allora maggioranza aveva proposto il termine per la restituzione degli anticipi al giugno del 2018, ma non era stato possibile fissarlo su indicazione degli uffici dell'Assessorato delle finanze, che avevano suggerito la data al giugno 2017 per poter garantire anche il pagamento dei mutui prima casa. Alla luce di questi fatti, Testolin ha chiesto agli attuali Assessori alle finanze e all'edilizia residenziale se nel frattempo sia cambiato qualcosa e come sia possibile assicurare le anticipazioni agli agricoltori e contemporaneamente i mutui. Il Consigliere Testolin ha quindi rappresentato il dubbio che per alcuni le situazioni cambino a seconda delle poltrone su cui ci si siede e ha osservato che una buona amministrazione deve garantire un equilibrio all'interno di tutte le esigenze che si devono soddisfare.

Per l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali si tratta di misure urgenti e necessarie per rilanciare un settore in difficoltà: un provvedimento che è il frutto di una sintesi condivisa innanzitutto con le associazioni di categoria e poi con la Commissione. Non vogliamo aprire polemiche, ha aggiunto Laurent Viérin, perché il mondo agricolo non ne ha bisogno, così come non vogliamo cavalcare il lavoro svolto in precedenza da altri, ma rivendichiamo la necessità di intervenire andando a modificare le cose che non hanno funzionato fino ad ora. Questo disegno di legge, ha sottolineato l'Assessore, fa parte di un pacchetto "agricoltura", che non prevede solo queste misure e che si articola su due assi che recepiscono le esigenze del mondo agricolo, al fine di aiutare le aziende in modo concreto e fattibile. Ha quindi annunciato che venerdì della prossima settimana la Giunta approverà già la delibera applicativa di questa legge per dare respiro concreto agli agricoltori.

SC-MM