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Comunicato n° 85 del 17 febbraio 2017

Consiglio straordinario su CVA: approvata una risoluzione per la costituzione di una Commissione d'inchiesta sull'acquisto di turbine cinesi

Seduta consiliare del 17 febbraio 2017

La seduta straordinaria del Consiglio del 17 febbraio 2017 si è conclusa con l'approvazione di una risoluzione per la costituzione di una Commissione consiliare d'inchiesta sull'acquisto da parte della Compagnia Valdostana delle Acque-CVA spa di turbine e di altro materiale proveniente dalla Cina. Il testo è stato approvato con 21 voti a favore (UVP, SA, ALPE, M5S, GM, PNV, La Torre) e 13 astensioni (UV, PD-SVdA).

La risoluzione delibera di costituire, ai sensi dell'articolo 21 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale, una Commissione consiliare d'inchiesta con l'incarico di verificare e approfondire le modalità con le quali CVA spa ha proceduto all'acquisto di turbine e altro materiale proveniente dalla Cina al fine di verificare la qualità delle forniture aggiudicate; di stabilire che la Commissione sia composta da sei Consiglieri regionali che al termine del proprio operato, nel corso del quale essa potrà acquisire atti e procedere ad audizioni, la Commissione di inchiesta rimetterà al Consiglio una relazione conclusiva in cui saranno evidenziati gli esiti dei lavori. La Commissione svolgerà il proprio mandato entro il 31 marzo 2017.

Presidente della Commissione è stato eletto, con votazione segreta e con 20 schede a favore, il Consigliere dell'UVP Alessandro Nogara; della Commissione fanno inoltre parte i Consiglieri Marquis (SA), Roscio (ALPE), Fosson (PNV), Cognetta (M5S), Gerandin (GM). Il Consigliere Nogara ha annunciato di rinunciare all'indennità di funzione prevista in qualità di Presidente della Commissione.

In sede di repliche sulla discussione generale, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha dichiarato: «Concordiamo che sia importante avere tutte le informazioni in modo che ci sia chiarezza su questo tema, ma crediamo anche che gli andamenti e gli utili dimostrino come la CVA sia la società più importante a livello regionale, tant'è che si sta andando verso la quotazione in borsa, con un lavoro che ha dato risultati soddisfacenti per tutti. Ricordo poi che ad oggi l'utilizzo ottimale delle acque è quasi totale, tant'è che per diversificare la sua attività, CVA si è spinta in acquisti importanti nell'eolico e nel solare con risultati redditizi che hanno portato frutti annuali che sono sotto gli occhi di tutti. Noi riteniamo pertanto che CVA sia una società che abbia operato bene grazie ai suoi dirigenti e ai suoi dipendenti: bene che si voglia mettere l'accento sulla puntuale tematica delle turbine cinesi, ma rimettere in discussione il tutto sembra eccessivo. Non siamo dell'idea che l'istituzione di una Commissione d'inchiesta risolva i problemi, ma riteniamo che gli approfondimenti possano essere svolti nelle Commissioni consiliari permanenti.»

Il Consigliere dell'UVP Alessandro Nogara ha replicato: «L'esigenza di capire è di tutto il Consiglio, non è solo nostra, perché se le scelte fatte dalla dirigenza non sono valide le sconteremo tutti nel futuro. Noi vogliamo capire di più: vogliamo sapere quale sarà il futuro di questo materiale che ha avuto problemi in tutte le centrali. Non ce l'abbiamo né con Giachino, né con Trisoldi.»

Il Consigliere del M5S Roberto Cognetta si è chiesto il motivo per cui «il Presidente della Regione non si faccia rispettare per una risoluzione che lui stesso ha votato. Strana appare anche l'affermazione per cui lo sfruttamento attuale delle acque non permette un incremento ulteriore di CVA. Se una Commissione speciale ha le stesse caratteristiche di una Commissione ordinaria, l'articolo 21 del Regolamento consiliare è privo di senso. Oggi il Presidente della Regione tenta di nuovo di insabbiare la questione: respingo questo atteggiamento, perché bisogna andare fino in fondo. È mortificante che in Valle d'Aosta a decidere siano i nominati e che i dirigenti, oltre a stabilirsi i benefit, siano inamovibili. Ribadisco l'opportunità di far lavorare questa nuova Commissione.»

Il Consigliere Alberto Bertin (ALPE) si è detto stupito dal parere negativo del Presidente Rollandin sulla Commissione speciale. «È importante che questa Commissione si faccia, per rendere chiara e trasparente la vicenda legata all'acquisto delle turbine cinesi. In Europa solo CVA le ha acquistate, nessun altro produttore di energia europeo si è fornito dai cinesi. Procedere in questo percorso, investendo oltre 60 milioni di euro, è stato quantomeno imprudente. Bisogna verificare se e quali danni ha creato questa scelta, soprattutto tenendo conto dell'entità dell'investimento. La Commissione speciale resta lo strumento migliore per approfondire questa e altre tematiche importanti legate alla gestione della CVA.»

Il Capogruppo di PNV, Claudio Restano, ha parlato di situazione paradossale: «Il Consiglio regionale, proprietario di CVA, chiede a Finaosta di rimuovere i vertici, Finaosta chiede un parere legale per rimuovere il suo vice-direttore da un incarico che lei stessa ha assegnato, senza peraltro causare alcun danno economico: questa resistenza supera ogni misura; il vaso è colmo.»

Il Capogruppo di SA, Pierluigi Marquis, ha ribadito la validità della richiesta dell'istituzione di una Commissione d'inchiesta: «Abbiamo sottoscritto l'iniziativa perché gli strumenti utilizzati fino ad ora non ci erano sembrati risolutivi: infatti, le audizioni svolte fin qua in Commissione non hanno prodotto i risultati necessari e il comportamento dei vertici societari è stato oltraggioso e non corretto nei confronti della nostra Assemblea. Oggi, dobbiamo chiudere questa questione: con senso di responsabilità, chiediamo che si formalizzi questa Commissione e che si possa addivenire ad un confronto franco e mirato a chiarire la tematica.»

Il Capogruppo del PD-SVdA, Jean-Pierre Guichardaz, ha annunciato l'astensione del gruppo, «nell'ottica di sostenere l'idea che non sia opportuno costituire un'ennesima Commissione speciale. Non chiediamo di farne parte, ma siamo disponibili a partecipare ai lavori e contribuire per quanto di nostra competenza agli approfondimenti che saranno condotti.»

SC-MM