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Comunicato n° 46 del 25 gennaio 2017

Interpellanza sull'erogazione del Bon de Chauffage

Seduta consiliare del 25 gennaio 2017

La revisione dei criteri per l'erogazione del Bon de Chauffage è stata l'argomento di un'interpellanza depositata dal gruppo Misto nella seduta consiliare del 25 gennaio 2017.

Il Consigliere Elso Gerandin, evidenziato che «in questi anni c'è stata una progressiva diminuzione degli aventi diritto dovuta all'introduzione delle fasce ISEE, al metodo di calcolo e ai fattori incidenti nel quoziente ISEE», ha voluto sapere «il numero di erogazioni del Bon de Chauffage negli ultimi 5 anni e l'importo totale annuo nonché se sia intenzione rivedere le fasce ISEE o introdurre un criterio di valutazione nuovo che non penalizzi così pesantemente i valdostani residenti in Valle da anni e con abitazione di proprietà. In questi anni, il parametro dell'ISEE ha dimostrato di essere del tutto inadeguato per la Valle d'Aosta, dove c'è una forte cultura della proprietà della casa, ma oggi chi è proprietario è penalizzato.»

L'Assessore alle attività produttive, Raimondo Donzel, ha specificato innanzitutto che «l'operazione è stata un successo perché, malgrado l'assenza di una previsione di spesa, essendo il primo anno di introduzione dell'ISEE, non abbiamo prodotto debiti fuori bilancio e abbiamo erogato correttamente il Bon de Chauffage: a fine anno 2016 sono state pagate tutte le domande presentate entro il 15 novembre, mentre chi ha inoltrato la domanda dopo tale data riceverà il contributo in questi giorni, e parliamo di oltre 8mila famiglie valdostane. L'introduzione del parametro ISEE, dopo un fattivo confronto con i Sindacati, ha dimostrato di essere un'operazione seria: infatti, ha consentito di erogare il Bon de Chauffage a chi presentava domande autenticamente corrette, a differenza di quanto è stato invece fatto negli anni precedenti, quando molte dichiarazioni non erano rispondenti al vero. Inoltre, l'operazione è stata condotta per rispondere alle fasce più deboli della società, con 400 euro di contributo erogato, 100 euro in più: credo che le famiglie più fragili abbiano avuto la risposta attesa. Siamo al primo anno di applicazione dell'ISEE: sono disponibile ad andare in Commissione consiliare per fornire tutti i dati e per valutare, eventualmente, altre soluzioni, se qualcuno ha da proporle, o correttivi all'ISEE

L'Assessore Donzel ha poi osservato: «Non credo che i valdostani proprietari di una casa siano stati penalizzati: da una prima verifica su 2 mila persone è risultato che un beneficiario su quattro era proprietario. Vorrei poi ricordare che c'è grande attenzione per chi possiede un'abitazione: basti pensare agli oltre 5 milioni di euro messi in campo dall'Amministrazione regionale per la riduzione dei consumi energetici. È vero però che bisogna creare un coordinamento tra gli aiuti complessivi dati alle famiglie e sono disponibile a confrontarmi su questo tema. Ringrazio gli uffici e i CAAF per il lavoro svolto, perché la mappatura della società che emergerà dall'analisi dei dati ci permetterà di capire meglio la Valle d'Aosta

Il Consigliere Gerandin ha quindi replicato: «L'Assessore che non ha fatto debiti fuori bilancio ha solo svolto correttamente il proprio lavoro, ma in questa Giunta sembra ormai un'eccezione questo modo di operare. Il criterio dell'ISEE non è equo ed è fallito: l'Assessore ne prenda atto e lo invito a introdurre un altro parametro per l'erogazione del Bon de Chauffage.»

SC