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Comunicato n° 624 del 12 dicembre 2016

Relazione dell'Assessore alle finanze sulle leggi di bilancio della Regione 2017-2019

Seduta del Consiglio Valle del 12 dicembre 2016

Nella seduta consiliare di lunedì 12 dicembre 2016, dopo l'intervento del Presidente della seconda Commissione, ha preso la parola l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Ego Perron (UV), per illustrare nel dettaglio il documento di bilancio 2017-2019 e le sue linee di indirizzo.

«Questo è un bilancio che, con un obiettivo generale di rilancio, guarda - con previsioni specifiche - a tutte le diverse componenti della società valdostana - ha detto l'Assessore Perron -. Dalla persona, alle famiglie, passando per le imprese, l’istruzione, i trasporti, senza trascurare i campi in cui la Valle d’Aosta può soddisfare sempre più la sua vocazione di apertura verso l’esterno: il turismo, ma anche l’agricoltura e il territorio, in una logica di promozione a trecentosessanta gradi di tutte le nostre eccellenze, di tutte le nostre specialità, di tutte le nostre specificità. A ciò si affianca poi una serie di misure di contenimento della spesa, che proseguono quel percorso serio e responsabile, non sempre riconosciuto, iniziato anni fa, che mirano a rendere sempre più ispirata ad efficacia ed efficienza l’azione dell’Amministrazione. Il bilancio e la legge di stabilità sono un documento vero e trasparente, che ha come punti centrali la difesa dell’autonomia della nostra regione e un suo rilancio sociale ed economico. Un documento con il quale vogliamo scrivere le prime righe di un nuovo futuro, all’insegna della ripresa, per la nostra Valle, in una pagina che speriamo di poter arricchire sempre più negli anni a venire.»

Entrando nel merito, l'Assessore ha osservato come gli obiettivi del Documento di economia e finanza regionale (DEFR), approvato dal Consiglio regionale lo scorso 26 ottobre, trovino corrispondenza con la legge di stabilità e il bilancio regionale per il prossimo triennio.

«In particolare - ha specificato - per quanto riguarda la sanità e le politiche del welfare, abbiamo incrementato l’investimento per le politiche sociali, per il quale è autorizzato un investimento complessivo di circa 73,91 milioni di euro, vale a dire 21,2 milioni in più rispetto all’anno precedente. Il progetto di welfare vede confermato il bon de chauffage, finanziato attraverso il fondo per il contrasto alla povertà e per il sostegno all’economia locale che viene prorogato per il 2017, con uno stanziamento di 12 milioni, ovvero 1 in più dello scorso anno. Viene poi confermato l’impegno finanziario per tutte le politiche a favore della casa, dei mutui prima casa e delle politiche abitative, per le quali sono previsti 4 milioni di euro. Riguardo alla spesa sanitaria, autorizzata in 245,9 milioni di euro, a fronte di 233 milioni del 2016, vengono potenziati i servizi sul territorio, con particolare riferimento alle fasce più deboli della nostra comunità, cioè bambini e anziani. In merito allo sviluppo sostenibile, alle imprese e al lavoro, consideriamo la ripresa degli investimenti quale elemento fondamentale ai fini del rilancio del sistema economico regionale, dove l'Amministrazione regionale, con responsabilità e coscienza, continua a fare la sua parte: per lo sviluppo economico e competitività sono destinate risorse per 17,6 milioni nel 2017, 28,5 nel 2018 e 27,9 milioni nel 2019, mentre le politiche del lavoro e la formazione professionale sono finanziate per euro 22,7 milioni nel 2017, 23,3 milioni nel 2018 e 18,7 milioni nel 2019. Inoltre, sono state incrementate le risorse destinate alle iniziative LUS (lavori socialmente utili) con 1 milione e 280 mila euro per ciascun anno del triennio. Per l'istruzione e il diritto allo studio, sono previsti 48,7 milioni a fronte di 42,4 milioni stanziati nel 2016, e che sono al netto del costo del personale scolastico, pari a 121 milioni di euro. Analogamente, nel campo della cultura, abbiamo confermato il finanziamento del Piano di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale della Regione che prevede una serie di significativi interventi su alcuni beni monumentali e sulle relative collezioni artistiche.»

Sul tema della ricollocazione del personale dell’ex Direzione Agenzia regionale del lavoro e degli operai e impiegati agricolo-forestali, l'Assessore ha spiegato che «la prospettiva, condivisa con le Organizzazioni sindacali, è l’inquadramento di questi lavoratori nella società regionale dei servizi, assicurando loro il mantenimento delle stesse condizioni normative ed economiche in essere: si prevede che la Giunta regionale presenti un progetto alla Commissione consiliare.»

«La Regione - ha proseguito Perron - concepisce poi gli investimenti previsti nei settori dell'agricoltura e del turismo come strutturali, per la rilevanza che questi rivestono nel tessuto economico della Valle d’Aosta. In campo agricolo, gli interventi si concentrano in particolare nel settore zootecnico, attraverso l’incremento dei fondi (che passano da 2 a 4 milioni di euro) che l’Amministrazione destina all’organizzazione, da parte delle Associazioni di settore, delle rassegne del bestiame, le quali costituiscono un momento centrale di promozione e di mantenimento della razza bovina valdostana. L’altra direttrice su cui si concentra l’investimento è quella del riordino fondiario, nell’ottica di consentire il completamento di una serie di interventi già avviati. La legge di stabilità dà il “via libera” ad un piano di cantieri forestali, peculiari per la valorizzazione e il mantenimento del territorio, finanziato con 4 milioni di euro sul triennio, con un aumento del 45% rispetto agli stanziamenti delle annualità precedenti. Sul turismo, il ragionamento sviluppato dalla Giunta riguarda le società di gestione degli impianti sciistici, per le quali vengono finanziate molteplici azioni di riqualificazione e di ammodernamento delle installazioni nei rispettivi comprensori, con una disponibilità, già nel 2017, di 20,7 milioni di euro, così da rendere ancora più attraente e al passo con i tempi l’offerta invernale della nostra regione. Vi è poi uno stanziamento di 5,8 milioni nel 2017, di cui 3,3 milioni per il finanziamento dell’Office régional du tourisme e 700 mila euro per gli interventi volti alla promozione e veicolazione dell'immagine turistica della Regione.»

«Sono poi previsti finanziamenti relativi all’attuazione di interventi sugli immobili dell’Amministrazione, a partire dalle scuole alle quali sono destinati 9,2 milioni di euro, di cui 6,6 co-finanziati dallo Stato per la realizzazione della scuola in Regione Tzamberlet - ha aggiunto l'Assessore -. Il tema del sostegno al settore edile è trasversale rispetto a quasi tutte le iniziative assunte dalla Regione: così non si può non ricordare il prosieguo dei lavori di riconversione della Caserma Testafochi come sede dell’Università della Valle d’Aosta, i lavori per l’infrastrutturazione della banda ultra larga e la conferma del piano di investimenti in ambito culturale approvato nel 2016 per complessivi 50 milioni, di cui 15 milioni nel 2017. L’ambiente costituisce un’altra componente basilare del potenziale di richiamo della nostra regione, cui sono destinati 22 milioni di euro cui si aggiungono le risorse della Gestione speciale Finaosta, così come il tema del trasporto ferroviario è di un’assoluta centralità per la nostra Valle: per questo finanziamo la realizzazione di uno studio di fattibilità prospettico che lo sottragga da una logica di contingenza, nell’ottica di individuare soluzioni definitive per il futuro di questo servizio.»

L'Assessore ha poi ribadito l'importanza dei comuni valdostani, ai quali vanno 79 milioni di euro: «Una conferma di stanziamento che non è affatto banale, se si considera che le previsioni sul gettito IRPEF (il cui 95% viene normalmente destinato alla redistribuzione a favore degli enti locali) parlano di un ammontare in diminuzione. La nostra proposta, pertanto, vuole porsi come un segnale di attenzione al comparto, per migliorarne il funzionamento, così come è stata prevista l’introduzione di premialità per quegli enti che si distingueranno nell’attivazione di servizi in associazione sul territorio.»

Infine, sulle società partecipate regionali, per l'Assessore Perron «la decisione di giungere alla quotazione in borsa della Compagnia Valdostana delle Acque - con un cammino che sarà particolarmente articolato, vista la complessità delle procedure - è particolarmente qualificante e dalle indubbie ricadute a livello economico: ritengo che tale scelta metta in evidenza e valorizzi, anzitutto, il percorso di successo effettuato sin qui dalla nostra partecipata.»

Il totale delle entrate per il 2017 è pari a 1.414 milioni che derivano per 127 milioni dall’operazione effettuata una-tantum nel corso del 2016 sullo “stock” dei residui attivi esistenti al 31 dicembre 2015, e per 1.287 milioni da risorse previste per l’anno 2017, che pertanto costituisce il dato confrontabile con i precedenti bilanci (cd competenza pura). L’accantonamento per la partecipazione della Regione al risanamento della finanza pubblica ammonta, per il 2017, a 217 milioni; le risorse effettivamente disponibili saranno, pertanto, pari a 1.072 milioni, con un incremento del 6% rispetto al precedente esercizio.

I lavori della seduta odierna sono terminati e riprenderanno domani, martedì 13 dicembre, alle ore 9.00.

 

 SC