Info Conseil

Comunicato n° 565 del 9 novembre 2016

Respinta una risoluzione sul servizio di pulizie degli uffici regionali

Seduta consiliare dell'8 novembre 2016

A conclusione dei lavori di ieri, martedì 8 novembre 2016, il Consiglio regionale ha respinto con 27 astensioni e 7 voti favorevoli una risoluzione, presentata congiuntamente da ALPE e M5S, in merito al servizio di pulizie degli uffici regionali.

Il provvedimento chiedeva all'Assessore alle finanze di verificare che le società aggiudicatrici non avessero già superato la cifra di 6.000 euro di penali, ammontare che prevede che si possa esercitare la rescissione del capitolato d'appalto; qualora ciò sia avvenuto, di procedere in questo senso. La risoluzione chiedeva anche di relazionare alla Commissione competente: l'Assessore Perron ha comunque assunto l'impegno a relazionare approfonditamente sulla questione, non essendo ad oggi nella condizione di procedere ad una rescissione dei contratti.

Il Consigliere del Movimento 5 Stelle Roberto Cognetta ha rappresentato le numerose segnalazioni di disservizi e mancanze pervenute dai diversi uffici, nonostante l'appalto sia in vigore da pochi mesi. I dipendenti, ha detto Cognetta, non hanno nemmeno il tempo materiale per effettuare tutte le pulizie che vengono loro richieste.

Il Consigliere del Gruppo Misto Elso Gerandin ha osservato che ad essere maggiormente colpito in questo appalto al ribasso è stato il personale delle ditte, che ha percepito in media poco più di 370 euro di stipendio: si deve passare dai proclami ai fatti, addivenendo alla risoluzione del contratto. Se in sei mesi si è arrivati a questo punto, il Consigliere si è chiesto come sarà possibile proseguire per cinque anni.

Per il Capogruppo di ALPE Albert Chatrian questa risoluzione rappresenta un'opportunità di uscire dall'impasse venutasi a creare con questo appalto che nega ogni dignità ai lavoratori.

L'Assessore alle finanze ha precisato che ad oggi solo alcune ditte aggiudicatarie hanno superato la soglia delle penali. Tra le ditte ci sono forti differenze sulle tipologie di penali contestate e riconducibili alla mancata organizzazione riscontrata soprattutto nei primi mesi dell'avvio del servizio; poi il servizio è migliorato nel tempo, quello quotidiano è svolto regolarmente con saltuari disservizi che si cerca sempre di correggere. Permangono difficoltà per i servizi periodici, quali la pulizia dei vetri. L'Assessore Perron ha spiegato che la rescissione del contratto non è automatica, è una facoltà concessa all'Amministrazione regionale; è pertanto una decisione che va ponderata con la massima attenzione, soprattutto per non incorrere in altre problematiche legali che potrebbero avere risvolti ancora più negativi. L'Assessore Perron ha comunicato che si stanno comunque valutando puntualmente da un punto di vista sia tecnico che giuridico le varie conseguenze che potrebbero derivare dalla rescissione dei contratti e, nel contempo, si stanno studiando le procedure da mettere in atto. La tutela dei lavoratori resta una priorità, ha specificato l'Assessore Perron, assumendo l'impegno a relazionare approfonditamente in Commissione, non essendo ad oggi nella condizione di procedere ad una rescissione dei contratti.

Il Consigliere Gerandin ha replicato che è sufficiente leggere gli articoli del contratto per provvedere alla rescissione. Altrimenti, si è chiesto, a cosa serve scrivere i capitolati? Per Gerandin, in una società civile non si possono accettare le condizioni cui devono sottostare questi lavoratori, bisogna assumersi l'impegno politico di procedere alla revoca.

Il Consigliere Cognetta ha aggiunto che i lavoratori non sono dotati nemmeno delle attrezzature per pulire gli uffici e ha invitato l'Assessore a fissare una data per far terminare questo appalto.

Il Consigliere Chatrian ha ribadito che nei confronti delle aziende che hanno sforato il limite delle penali si può procedere serenamente.

Il Capogruppo dell'UVP Luigi Bertschy si è detto concorde nell'assumere un impegno politico in favore di questi lavoratori ma non di tipo strettamente amministrativo e di richiedere nel brevissimo termine una relazione dell'Assessore in Commissione.


MM