Info Conseil

Comunicato n° 558 dell'8 novembre 2016

Interpellanza sulla stabilizzazione del personale precario dell'Azienda USL

Seduta consiliare dell'8 novembre 2016

I gruppi Misto e ALPE, con un'interpellanza posta nel corso della seduta consiliare dell'8 novembre 2016, hanno affrontato la questione della stabilizzazione del personale precario operante nell'Azienda USL.

In particolare, il Consigliere Elso Gerandin (GM), considerato l'avvio di un importante percorso di stabilizzazione per il personale precario che sarà ultimato a breve, ha osservato che bisogna definire un inquadramento per il profilo professionale dell'Operatore socio sanitario. Per Gerandin, mai come ora vi è la possibilità di farlo attraverso un accordo tra Regione e Sindacati: nel citare uno dei punti della piattaforma richiesti dalle Organizzazioni sindacali, ovvero che nel rinnovo contrattuale si preveda appunto un nuovo inquadramento, ha voluto sapere se vi sia l'intenzione di recepire tale suggerimento. Inoltre, visto che vi sono sia l'interesse sia le richieste in merito alla possibilità di attuare mobilità volontaria mediante cessione del contratto individuale di lavoro tra personale di comparto e Azienda USL, ha chiesto di esplicitare le tempistiche di predisposizione della "tabella di corrispondenza concordata tra gli enti interessati", necessaria per accedere alla mobilità verso l'USL.

L'Assessore alla sanità e politiche sociali nella risposta ha premesso che la programmazione delle assunzioni deliberate vanno nell'ottica di dare delle certezze al mondo sanitario e alle persone che hanno vissuto per anni il precariato: la modalità di copertura dei posti vacanti nella sanità è stata quella dei concorsi pubblici con riserva di posto per il personale precario; inoltre, la stabilizzazione con concorsi riservati anche per il personale amministrativo è stato inserita in Finanziaria e concordata con lo Stato completando così la parte di volontà di stabilizzazione del personale precario della sanità valdostana.

L'Assessore Laurent Viérin ha poi riferito che il 23 settembre 2016, la Giunta ha adottato una delibera che contiene il protocollo d'intesa concernente le modalità operative per l’attuazione della mobilità del personale in transito tra la Regione e l'USL valdostana e la relativa tabella di corrispondenza: l'USL ha approvato la delibera il 7 novembre, il che permetterà, dopo la sottoscrizione del protocollo, di dare applicazione alla mobilità volontaria. Per l'Assessore Viérin è positivo che si concluda questo iter nei tempi previsti.

L'Assessore alla sanità ha quindi sostenuto che non si intravedono problemi in merito ad un'attribuzione del profilo professionale ADEST (assistenti domiciliari e dei servizi tutelari) ai dipendenti qualificati OSS (operatori socio-sanitari OSS), anche se questo è attuabile direttamente dai singoli enti titolari del rapporto di lavoro. Per quanto riguarda, invece, la richiesta di un nuovo inquadramento, l'Assessore ha osservato che il discorso è più complesso ed è oggetto di discussione e di contrattazione sindacale e va inserito in una logica più ampia di revisione del welfare e delle professionalità del mondo sanitario.  

Il Consigliere del Gruppo Misto Elso Gerandin, nella replica, ha osservato che per quanto riguarda le tabelle di corrispondenza, finalmente si arriva ad una conclusione positiva. Per il resto, ha aggiunto, è un'anomalia che il profilo professionale dell'Operatore socio sanitario non sia menzionato in nessuna parte del contratto: questo personale deve, invece, essere inquadrato e quindi riconosciuto, anche perché per anni ha seguito una formazione specifica. Ha quindi invitato l'Assessore ad impegnarsi al fine di arrivare ad un riconoscimento di questo profilo perché al momento oltre 400 persone non risultano essere riconosciute come figura OSS all'interno del contratto di comparto.

SC