Info Conseil

Comunicato n° 535 del 26 ottobre 2016

Interpellanza sulla selezione degli operatori del soccorso e trasporto infermi

Seduta consiliare del 26 ottobre 2016

La selezione degli operatori tecnici del soccorso e trasporto infermi è stato il tema di un'interpellanza presentata dal gruppo ALPE nella seduta consiliare del 26 ottobre 2016.

Richiamato il recente bando di corso-concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato di dodici operatori specializzati nel profilo di centralinista delle emergenze da assegnare all'ufficio tecnologia dell'emergenza-Centrale Unica di Soccorso (CUS), il Capogruppo Albert Chatrian ha rappresentato preoccupazione per il fatto che le attività e le esperienze prestate nell’ambito del sistema di emergenza sanitaria del volontariato del soccorso non sono rientrate nel computo dei titoli che danno luogo a punteggio. Chatrian ha anche riferito che l'Azienda USL ha rinnovato, a decorrere dal 1°settembre 2016, i rapporti contrattuali in regime di somministrazione in essere con la società Obiettivo lavoro spa.

Il Capogruppo ha quindi chiesto quale criterio viene utilizzato per la scelta degli operatori tecnici somministrati da assegnare al soccorso e trasporto infermi, quali le indicazioni che l'Azienda fornisce alla società Obiettivo lavoro nella selezione del personale iscritto alle liste della stessa società e quante persone iscritte nelle liste di Obiettivo lavoro sono in possesso dei titoli per il trasporto e/o il soccorso infermi; se sia vero che il personale somministrato all’Azienda USL dalla società “Obiettivo lavoro spa” non possa svolgere attività di soccorso e trasporto infermi perché non in possesso dei requisiti previsti; se, data l'importanza del lavoro svolto dall'operatore specializzato nel profilo di centralinista delle emergenze, i requisiti richiesti per l'ammissione al corso-concorso siano sufficienti, anche senza prevedere una minima conoscenza di inglese e di informatica.

L'Assessore alla sanità ha ribadito la sensibilità e l'attenzione dell'Assessorato al precariato e alla stabilizzazione del personale, in particolare attraverso la recente approvazione del Piano assunzioni (PAL) della sanità valdostana. I contratti in regime di somministrazione per questa professionalità, ha spiegato l'Assessore Viérin, sono stati attivati dall'USL dal 2012; trattandosi di operatori adibiti alla mansione della guida delle autoambulanze per trasporti secondari - ovvero non in emergenza - i requisiti richiesti sono quelli dell'assolvimento dell'obbligo scolastico o diploma di istruzione secondaria, unitamente a cinque anni di esperienza professionale nello stesso profilo in pubbliche Amministrazioni o privati, la patente di guida. Obiettivo lavoro ha allora presentato all'USL 12 curricula di operatori tecnici specializzati che ad oggi risultano nelle liste di candidati dell'agenzia. L'Assessore Viérin ha quindi dettagliato la procedura seguita dall'Azienda per la selezione del personale idoneo e garantito concorsi di stabilizzazione per questa professionalità. L'Assessore Viérin ha concluso annunciando che si stanno predisponendo per la fine dell'anno i bandi per il fabbisogno esistente, eventualmente con un nuovo corso per l'abilitazione di ulteriori professionalità.

Le Président de la Région a rappelé qu’en ce qui concerne le cours-concours lancé en vue du recrutement de 12 opérateurs spécialisés-standardistes des urgences, ces recrutements sont liés au protocole d’entente passé avec le Ministère de l’intérieur et la Région Piémont, approuvé par le Gouvernement régional le 29 avril dernier aux fins de la mise en œuvre du Numéro unique d’urgence européen 112. Ce protocole d’entente prévoit l’installation auprès de la Centrale unique de secours de deux postes de réponse au Numéro unique d’urgence européen 112, soit 12 opérateurs, et ce, pour garantir le fonctionnement du service 24 heures sur 24 tout au long de la semaine, y compris les jours fériés. Ces deux postes, a-t-il dit le Président de la Région, sont définis dans le modèle italien de mise en œuvre du Numéro unique d’urgence européen, comme des centrales de premier niveau – lesdites centrales laïques– dont la seule fonction est de recevoir les appels et de les transférer aux centrales opérationnelles de second niveau (c’est-à-dire aux forces de l’ordre, aux sapeurs-pompiers, au 118, au Corps forestier de la Vallée d’Aoste ou à la Protection civile), en fonction du type de problème signalé par l’appelant. Il s'agit d'une sorte de triage: c’est pourquoi les standardistes assignés au Numéro unique d’urgence européen seront encadrés dans la catégorie B-position B2, comme le prévoit la convention collective régionale. Les titres d’études demandés et les critères d’évaluation relatifs à ce concours sont donc ceux prévus par le règlement régional n° 1/2013 en matière de recrutements de niveau B2. Le Président Rollandin a expliqué que ce n’est pas possible d’attribuer des points supplémentaires aux titulaires de diplômes plus élevés que ceux qui sont demandés pour être admis à la sélection, ni aux personnes ayant déjà des expériences professionnelles dans le domaine concerné, si celles-ci n’ont pas eu pour cadre des organismes publics et n’ont pas été effectuées sur la base de recrutements de droit public.

Pour ce qui est de l’informatique et de l’anglais, le Président de la Région a communiqué que c’est le cours de formation organisé suite à la première phase de sélection qui fournira aux participants les connaissances et les compétences nécessaires pour utiliser les instruments informatiques spécifiques – y compris un service automatique d’interprétariat téléphonique en nombreuses langues - dont disposera le Numéro unique d’urgence européen afin de recevoir, trier et transférer les appels de secours.

Il Capogruppo Chatrian ha confermato soddisfazione per le azioni poste in essere per la stabilizzazione del personale, evidenziando tuttavia l'importanza di garantire ai nuovi candidati pari condizioni e pari requisiti di chi è già impiegato.

Circa i criteri di selezione, il Capogruppo ha evidenziato che altre Regioni sono stare più accorte nelle selezioni pre-concorsuali, mentre noi non lo siamo stati, non abbiamo previsto la conoscenza dell'inglese e delle nozioni di basi dell'informatica e qualcuno se ne deve assumere la responsabilità. Sono due requisiti importantissimi, per Chatrian, non possono essere messi da parte per chi fa questo mestiere. D'altronde, ha proseguito Chatrian, efficacia ed efficienza si misurano anche con una rapidità di invio della risorsa giusta nel posto giusto, ma vengono meno se il centralinista non riesce a comprendere il proprio interlocutore. Sulle chiamate di emergenza, però, non possiamo di certo sbagliare. Per una Regione come la nostra, che cerca di aggredire il mercato straniero, risulta basilare conoscere l'inglese.

MM