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Comunicato n° 516 del 6 ottobre 2016

Approvate all'unanimità due risoluzioni

Adunanza del Consiglio del 5 e 6 ottobre 2016: conclusi i lavori

In chiusura dei lavori dell'adunanza del 5 e 6 ottobre 2016, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità due risoluzioni depositate in Aula congiuntamente da ALPE, Movimento 5 Stelle e Gruppo Misto.

La prima, così come emendata in Aula su proposta del Presidente della Regione, concerneva la proposta di inquadramento nella Società regionale dei Servizi spa del personale assunto dalla Regione con contratti privatistici a tempo indeterminato (177 unità di personale tra impiegati, operai forestali, dei lavori pubblici e formatori dell'ex Agenzia del lavoro). L'iniziativa impegna il Governo regionale ad attivare un tavolo di concertazione con le organizzazioni sindacali confederali e di categoria al fine di raggiungere un'intesa a tutela dei lavoratori e dei diritti legittimamente acquisiti oltre che a rivalutare i contenuti del provvedimento a seguito del confronto. Inoltre chiede di riferire alla Commissione consiliare competente gli esiti di tale concertazione.

Il Capogruppo di ALPE ha osservato che è importante mettere tutte le carte sul tavolo per decidere con attenzione il percorso da seguire e valutare le alternative e le soluzioni che ad oggi non sono state ancora approvate. Il sistema Valle d'Aosta sta cambiando, ha detto il Consigliere Chatrian, ma mai come in questo momento il metodo con cui si decide di modificare certi assetti va condiviso e non ci devono essere forzature. Per Chatrian, è necessario avere un confronto serrato, puntale su tematiche così importanti.

Il Presidente della Regione ha concordato sul fatto che si tratta di una questione delicata, da analizzare nel modo più corretto per fornire soluzioni alle esigenze che man mano si presentano nella pubblica Amministrazione.

La seconda risoluzione, illustrata dalla Consigliera di ALPE Patrizia Morelli, riguarda le tariffe autostradali impegnando il Presidente della Regione ad adoperarsi nei confronti della società di gestione RAV affinché sia resa possibile l'erogazione del biglietto al casello Aosta Ovest anche nella direzione Torino, facendo sì che la tariffa sia commisurata alla distanza percorsa.

Il Presidente della Regione, nel concordare sui contenuti della risoluzione, ha assunto l'impegno di attivare un meccanismo che corregga questa situazione; si tratta, ha detto di un'operazione di buon senso e di giustizia, in un'ottica di equità.

L'Assemblea ha poi  respinto con 25 astensioni (UV, SA, UVP, PD-SVdA) e con 7 voti favorevoli (ALPE, M5S e Gruppo Misto), una risoluzione che riguardava l'impugnativa del Consiglio dei ministri del 23 settembre scorso ad una serie di articoli riguardanti le leggi regionali in materia di bilancio e intendeva impegnare il Governo regionale a riferire alla Commissione consiliare competente sugli effetti immediati di tale provvedimento, su quali articoli e punti si vuole costituire in giudizio di fronte alla Corte costituzionale, su quali si intende mediare con il Governo Renzi, su quali parti si vuole comunque dare attuazione, malgrado l'impegnativa; prevedeva inoltre l'impegno ad informare immediatamente i cittadini.

Il Consigliere Elso Gerandin del Gruppo Misto ha illustrato la risoluzione ricordando che le leggi regionali impugnate riguardano in particolare l'assunzione di personale nell'Azienda USL, la trasformazione casearia e la macellazione di carne in ambito domestico oltre che la gestione dei rifiuti, e potrebbero avere un forte impatto sul sistema valdostano.

L'Assessore alla sanità ha preso atto con stupore degli attacchi arrivati dai gruppi misti di minoranza che definivano l'impugnativa statale essere frutto di approssimazione e improvvisazione da parte dell'Amministrazione regionale nella stesura delle norme mentre si è difeso invece dei principi. L'Assessore ha ribadito invece che con la redazione delle leggi è stata esercitata e difesa l'autonomia valdostana. L'Assessore ha ribadito l'impegno dell'Amministrazione regionale alla costituzione in giudizio, che implica il mantenimento delle norme che quindi entreranno comunque in vigore per quanto riguarda le semplificazioni in ambito zootecnico e che vedono la Regione resistere anche sulla stabilizzazione dei precari per cercare di dare certezze ai lavoratori. L'Assessore ha sottolineato che l'impianto generale dei principi che sono stati difesi (la semplificazione nella zootecnia e la stabilizzazione dei precari nella sanità) verrà ribadito proprio attraverso questa impugnativa. In questa direzione, ha concluso l'Assessore Viérin, continueremo a difendere le prerogative della comunità valdostana e le norme che sono a difesa dell'Autonomia valdostana, stigmatizzando chi gioisce per questa impugnativa sulla pelle dei cittadini.

Il Consigliere Gerandin ha ribadito la propria preoccupazione per quanto potrà succedere nel caso in cui la Regione perdesse il ricorso, in particolare a proposito della stabilizzazione del personale, ha confermato l'importanza di effettuare approfondimenti in Commissione e ha specificato che le battaglie per la Valle d'Aosta e la difesa dell'autonomia si devono basare sui contenuti.

Nel corso della mattinata è stata anche ritirata dai proponenti del gruppo ALPE una mozione concernente la liquidazione dei rimborsi spettanti agli esercenti di attività commerciali di La Palud a Courmayeur.

I lavori sono conclusi. Il Consiglio tornerà a riunirsi mercoledì 26 e giovedì 27 ottobre 2016.



SC-MM