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Comunicato n° 401 del 15 luglio 2016

Approvata una risoluzione sul Traforo del Monte Bianco

Seduta consiliare del 15 luglio 2016

Nella seduta del 15 luglio 2016, il Consiglio regionale, nell'esaminare una mozione del gruppo ALPE sulla questione del raddoppio del Traforo del Monte Bianco, ha approvato una risoluzione depositata in Aula dalla maggioranza regionale.

Il testo approvato, con 26 voti a favore (UV, UVP, SA, PD-SVdA e M5S), 5 contrari (ALPE) e 1 astensione (il Consigliere UVP Gerandin), impegna il Presidente della Regione «a relazionare alla Commissione consiliare in merito ad eventuali ipotesi finalizzate all'attualizzazione dell'infrastrutture alle esigenze funzionali e di sicurezza del traffico, nonché ad affermare la contrarietà, nelle sedi istituzionali opportune, nei confronti di ogni ipotesi di raddoppio della galleria che comporti un aumento sensibile del traffico commerciale pesante attraverso la Valle d'Aosta, anziché mirare alla prioritaria realizzazione di un tunnel che migliori lo scorrimento in sicurezza.»

Contestualmente, con 25 voti contrari, 5 a favore (ALPE) e 1 astensione (Gerandin) è stata respinta la mozione di ALPE che impegnava il Presidente della Regione ad «affermare la contrarietà nei confronti del raddoppio nelle sedi istituzionali opportune e a relazionare alla Commissione consiliare competente riguardo alla conformità del Traforo del Monte Bianco alle normative vigenti sulla sicurezza e in merito ad eventuali progetti futuri.»

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nell'illustrare la risoluzione, ha detto: «Une éventuelle fermeture du tunnel serait plus préoccupante que le "doublement" de ce dernier, car nous rappelons l'isolement vécu pendant trois ans après le tragique accident du 24 mars 1999. L'objectif supérieur est celui de garantir le maintien de cet axe de circulation européen. Les travaux programmés sur un tronçon de 500 mètres de soubassement ont déjà fait craindre la possibilité de fermeture du tunnel. Au cours des années qui viennent la voûte du tunnel aura elle aussi besoin d'intervention et cette fois sera plus compliqué de résoudre les problèmes avec quelques journées de fermeture. Je ne suis pas un partisan de la seconde galerie, mais je ne pense pas qu'il ne faille refuser a priori de réfléchir à cette éventualité, si elle est étudiée avec les communautés locales. La seule chose que j'exclus totalement a priori, c'est le fait qu'une seconde galerie unidirectionnelle au tunnel du Mont-Blanc puisse signifier un doublement du nombre des poids lourds en transit. Sécurité de la circulation et protection de l'environnement restent les deux objetctifs qui pour nous ont la même priorité et la même importance, qu'il s'agisse du tunnel ou de ses voies d'accès.»

Il Capogruppo di ALPE Albert Chatrian ha replicato: «La risoluzione della maggioranza è di fatto la prova che oggi si sta pensando ad una seconda canna. Per noi, è inaccettabile e rimane ferma la nostra posizione: no al raddoppio del tunnel del Monte Bianco. Oggi l'unica partita per noi è quella di mantenere alta l'asticella della sicurezza e della qualità ambientale che è anche qualità dell'offerta turistica

SC