Info Conseil

Comunicato n° 382 del 14 luglio 2016

Interrogazione sull'erogazione delle misure del Piano di sviluppo rurale per il 2015

Seduta consiliare del 14 luglio 2016

Il gruppo ALPE, con un'interrogazione posta nel corso della seduta consiliare del 14 luglio 2016, è tornato sull'erogazione agli agricoltori delle misure previste dal Piano di sviluppo rurale 2014-2020 per l'annualità 2015, il cosiddetto "ex verde agricolo".

I Consiglieri hanno chiesto quante aziende agricole hanno ottenuto l'anticipazione dei contributi, l'ammontare del totale delle anticipazioni finora erogate e la tempistica di concessione delle tre misure previste per quegli agricoltori che hanno rinunciato a richiedere l'anticipazione agli istituti bancari.

L'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Renzo Testolin, ha riferito: «AREA VdA (l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura), in merito alle garanzie Finaosta, ha certificato premi di 26 aziende per complessivi 437.500 euro. Finaosta ha rilasciato cinque fideiussioni a garanzia di anticipi per poco meno di centomila euro complessivi. In merito alle tempistiche, nel precisare come gli uffici regionali abbiano provveduto ad espletare tutte le formalità ad oggi richieste dall'organismo pagatore, AREA ha comunicato che l'erogazione potrà cominciare non appena verranno predisposti dall'AGEA, l'agenzia nazionale, i sistemi informatici che presiedono all'istruttoria delle domande e ai controlli. Tutto ciò, indipendentemente o meno dalla richiesta di anticipazioni da parte degli agricoltori. AGEA, nel corso di un recente incontro con tutte le regioni, ha comunicato ad AREA VdA che le date previste per l'inizio dell'istruttoria per le cinque misure a superficie o a capo sono comprese tra l'inizio dell'estate e il 30 settembre prossimo. Segnalo infine che l'Amministrazione regionale ha richiesto un incontro al Ministro alle politiche agricole e i vertici di AGEA per dirimere le principali criticità emerse per questi pagamenti. La prossima settimana incontreremo il nuovo Direttore di AGEA, cercando di ottenere indicazioni più precise in primis riguardo all'annualità 2015

Il Capogruppo di ALPE Albert Chatrian nella replica ha osservato: «Poche sono le aziende che hanno richiesto l'anticipo per la troppa burocrazia, per gli elevati costi di istruttoria e i tassi di interesse. Permane alta la nostra preoccupazione per le tempistiche di erogazione dell'annualità 2015, così come purtroppo le incertezze in merito. La tensione tra gli agricoltori si alza ulteriormente. Nel corso della prossima discussione sulla variazione di bilancio, il gruppo ALPE presenterà un'iniziativa per arginare questa situazione, avanzando soluzioni alternative. Dobbiamo constatare il fatto che il modello messo in campo sulle anticipazioni per le nostre aziende agricole non è così fruibile come immaginato dalla maggioranza. Mi pare che questo settore continui ad essere bistrattato e dimenticato



MM