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Comunicato n° 347 del 22 giugno 2016

Interpellanza sui benefits dei dirigenti delle società partecipate

Seduta consiliare del 22 giugno 2016

I benefits dei dirigenti delle società partecipate dalla Regione sono stati al centro di un'interpellanza illustrata dal Consigliere del gruppo M5S, Roberto Cognetta, nella seduta del 22 giugno 2016.

In particolare, il Consigliere ha richiamato i dati 2015 della società che gestisce il tunnel del Gran San Bernardo, la SISTRAB: «I due dirigenti sono costati complessivamente alla società 193.670 euro l'uno e 188.784 euro l'altro, di cui circa 12mila euro per ciascun dirigente sono relativi all'uso dell'auto aziendale, all'assicurazione vita e infortuni e al canone del telefonino aziendale. Questo è solo un esempio, ma la situazione si riproduce in maniera simile in altre società controllate o partecipate dalla nostra Regione: ho richiesto quindi gli stessi dati alle altre società e porterò nuovamente all'attenzione del Consiglio questa tematica. Io credo che oggi più che mai vi sia la necessità per l'Amministrazione regionale di ragionare non solo sui tagli, ma anche sulle entrate, ossia sull'avere maggiori risorse economiche a disposizione: chiedo quindi che si legiferi affinché i contratti dei dirigenti delle società partecipate non prevedano più questi privilegi, dando mandato ai Consigli di amministrazione di dette società affinché li elimino nel più breve tempo possibile.»

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nella risposta, si è detto «d'accordo con il collega Cognetta, perché vi sono una serie di situazioni che si sono stratificate negli anni e che non sono mai state oggetto di una considerazione generale: ogni società viaggia per conto suo, facendo le proprie considerazioni. Oggi, invece, un ragionamento politico di tipo generale deve essere fatto e credo che nell'ambito dell'esame della proposta di legge sulle partecipate sarà necessario un confronto approfondito anche su questa tematica.»

Il Presidente ha quindi richiamato alcune disposizioni normative che sono intervenute in questo ambito: in particolare, la legge n. 13/2014 che ha previsto che a decorrere dal primo rinnovo dei contratti successivo al 1° gennaio 2015, i "fringe benefits" riconosciuti non possano superare il 10% del trattamento economico annuo loro onnicomprensivo: «Sarà comunque importante introdurre anche delle valutazioni di merito, riconoscendo chi ha operato bene e chi no», ha precisato Rollandin.

Il Consigliere Cognetta ha apprezzato la risposta politica del Presidente Rollandin, «tuttavia, questo lavoro bisogna affrontarlo sotto il profilo tecnico: in particolare, occorrerà abbandonare le assunzioni politiche altrimenti non si andrà da nessuna parte, almeno per quanto ci riguarda. Evidenzio che c'è anche un problema di deficienza negli organismi di controllo delle società partecipate, così come bisogna dimenticare i diritti acquisiti quando questi sono diventati privilegi, perché i contratti si possono anche modificare. Questa è la nostra visione: le nostre società devono diventare più efficienti e più efficaci, e tutto il personale, dagli uscieri ai dirigenti, deve lavorare per il bene delle società. Per anni non è stato così, ma oggi non abbiamo più soldi da buttare, quindi il sistema deve cambiare

SC