Info Conseil

Comunicato n° 326 dell'8 giugno 2016

Interpellanza sulle assunzioni nelle società partecipate

Seduta consiliare del 7 giugno 2016

Le modalità di assunzione dei lavoratori stagionali da parte delle società partecipate dalla Regione sono state al centro di un'interpellanza posta dal gruppo M5S nella seduta consiliare di ieri, martedì 7 giugno 2016.

Il Vicepresidente del Consiglio Roberto Cognetta ha richiamato i dati trasmessi dalla società SITRASB in merito all'assunzione di lavoratori stagionali negli anni che vanno dal 2011 al 2016: «Ad oggi, non esiste una legge che regolamenti le modalità di assunzione degli stagionali nelle società partecipate e controllate e la proposta di legge in materia giace da tempo in Commissione ed è stata iscritta per decorrenza termini in questa riunione consiliare. Per noi del M5S, ogni assunzione dovrebbe essere rivolta all'ottenimento della massima efficienza dell'azienda senza oltremodo caricare di costi inutili la società: ecco perché oggi vogliamo sapere dal Governo se vi sia l'intenzione di varare al più presto una legge che regolamenti tali assunzioni, con regole chiare e trasparenti per svolgere le selezioni del personale

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha riferito: «Il Governo regionale non ritiene che vi sia la necessità di predisporre un provvedimento normativo del genere, che comunque potrebbe riguardare solamente le società controllate e non le società partecipate dalla Regione in misura minoritaria. In effetti, il Consiglio dei Ministri ha già approvato in via definitiva la cosiddetta legge Madia, ovvero il “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, il cui articolo 19 riguarda specificatamente la gestione del personale e in particolare le modalità per le assunzioni. Questo articolo prevede infatti che le società a controllo pubblico devono definire, con propri provvedimenti, i criteri e le modalità per il reclutamento del personale nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità nonché dei principi contenuti all’articolo 35 del decreto legislativo 165/2001 (il testo unico sul pubblico impiego) che, in sintesi, concernono l’adozione di sistemi automatizzati e di meccanismi oggettivi, il rispetto delle pari opportunità e la composizione delle commissioni esaminatrici. Inoltre, è previsto che le società pubblichino questi provvedimenti sui loro siti internet e che in caso di mancata o incompleta pubblicazione si applichino le sanzioni previste dal decreto legislativo 33/2013 per le violazioni degli obblighi di pubblicità e trasparenza da parte delle pubbliche Amministrazioni. Le modalità di assunzione del personale da parte delle società a controllo pubblico saranno pertanto già disciplinate dalla nuova normativa statale, anche per quanto riguarda gli aspetti della pubblicazione e le eventuali sanzioni, per cui, ribadisco, non vi è la necessità di un ulteriore intervento normativo a livello regionale

Nella replica, il Vicepresidente Cognetta ha osservato: «Speriamo che venga dato atto a quanto previsto e ci si discosti dal passato: dal 2011 al 2015 sono state assunte persone - tra cui una legata da stretto legame di parentela con un ex dirigente della citata società - che non avevano nemmeno presentato domanda. Va data una regolata al più presto. Dal 2013 al 2015 c'è stata un'esplosione di domande, poi il calo. La legge Madia non basta, la Regione può intervenire con una nuova norma in materia ed evitare altre situazioni del genere

MM