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Comunicato n° 302 del 24 maggio 2016

Approvate le modifiche a tre leggi di settore in materia di ricerca, artigianato e imprese innovative

Seduta consiliare del 24 maggio 2016

Il Consiglio Valle, nella seduta del 24 maggio 2016, ha approvato, con 26 voti a favore (UV, SA, PD-SVdA, UVP) e 7 astensioni (ALPE, M5S), il disegno di legge che modifica tre leggi di settore (n. 84/1993 "Interventi regionali in favore della ricerca e dello sviluppo"; n. 2/2003 "Tutela e valorizzazione dell'artigianato valdostano di tradizione"; n. 14/2011 "Interventi regionali in favore delle nuove imprese innovative") e che abroga la norma regionale n. 51/1994 in materia di concessione di contributi per la realizzazione di iniziative per lo sviluppo delle attività artigianali.

L'iniziativa legislativa, che si compone di quindici articoli, è stata presentata dalla Giunta regionale il 26 marzo scorso e illustrata dalla Consigliera Carmela Fontana (PD-SVdA). «La strategia regionale vede nel settore turistico e terziario il motore trainante della nostra economia locale, avendo a supporto l'industria e l'artigianato, che si inseriscono coerentemente in una dimensione di green economy sostenibile e duratura - ha detto la Consigliera Fontana -. La piccola struttura produttiva industriale della Valle, da sola, non ha certo il potenziale per determinare tendenze che sono decise e attuate su scenari mondiali. Ma presenta alcune situazioni di alta eccellenza e competitività in grado di tenere il passo della sfida globale, che è possibile sostenere e rafforzare, incentivando le opportunità di riqualificazione e innovazione dei processi produttivi in un'ottica di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Occorre perciò un maggior dinamismo nel cogliere le opportunità che di volta in volta si presentano. Lo snellimento della burocrazia e i tempi di risposta dell'Amministrazione diventano un fattore centrale nella costruzione di una nuova politica industriale. Questo disegno di legge interviene quindi su tre leggi di settore, con l'obiettivo di semplificarne le disposizioni e garantire una maggiore flessibilità operativa, che consenta di adattare tempestivamente l'azione amministrativa alla rapida evoluzione del contesto socio-economico, rendendo più efficace e tempestivo il regime di agevolazione. Il testo agisce anche nell'ambito dei corsi di formazione sulle tecniche artigianali: i corsi rappresentano infatti il futuro dell'artigianato valdostano, contribuendo alla trasmissione degli antichi saperi alle nuove generazioni.»

Il Capogruppo di ALPE, Albert Chatrian, nell'annunciare il voto di astensione, ha osservato che «si tratta di un granello di sabbia che si inserisce in un percorso che va nella direzione della riduzione della burocrazia. Tuttavia, noi vorremmo che si desse corso ad una semplificazione vera, con interventi volti a modificare integralmente un sistema, per dare risposte più rapide e fornire l'efficienza e l'efficacia che il cittadino si aspetta. La parte più importante sarà quella di affrontare nel suo insieme la semplificazione prima della discussione della Finanziaria 2017: la parte politica deve infatti assumersi le proprie responsabilità.»

Il Capogruppo dell'UVP, Luigi Bertschy, ha giudicato positivamente il disegno di legge perché «dimostra che è in atto un'attività progressiva di riduzione della burocrazia, in particolare nel settore del lavoro. È segno di dinamismo e di rispetto per la situazione di crisi che stiamo vivendo: valutiamo positivamente questo disegno di legge perché rileva un'inversione di tendenza che altrove ancora non si intravede. Un segnale positivo che dovremo integrare prossimamente con altri documenti più importanti che arriveranno in Consiglio sul piano delle politiche del lavoro e del rilancio industriale.»

L'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, Raimondo Donzel, ha replicato che «questa semplificazione è adeguata ai tempi e introduce alcune innovazioni in linea con quanto avviene negli altri territori. Anche in Commissione avevo detto che questo provvedimento non avrebbe risolto tutti i problemi, ma è un passo che va nella direzione giusta, pur nella consapevolezza che ci sia ancora molto lavoro da fare. Inoltre, il disegno di legge si inserisce in una visione più ampia, che porterà ulteriori interventi legislativi complessivi, e in particolare il programma di sviluppo dell'industria e dell'artigianato. Tengo a precisare che, con un emendamento, abbiamo implementato il finanziamento dei Lavori socialmente utili, al fine di dare risposta a tutte le richieste presentate dai Comuni: anche questo è un segnale positivo che diamo alle realtà comunali, aiutando l'occupazione e i nostri Enti locali

L'Assemblea regionale ha inoltre approvato, con 19 voti a favore (UV, SA, PD-SVdA) e 14 astensioni (UVP, ALPE, M5S), il bilancio al 31 dicembre 2015 della Gestione straordinaria in liquidazione per l'esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent, a norma dell'articolo 8 della legge regionale n. 88/1993.

SC