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Comunicato n° 230 del 21 aprile 2016

Approvato il nuovo statuto della Finaosta spa

Seduta consiliare del 21 aprile 2016

Con 20 voti a favore (UV, SA, PD-SVdA) e 14 astensioni (UVP, ALPE, M5S), il Consiglio Valle, nella seduta del 21 aprile 2016, ha approvato il nuovo statuto della Finaosta spa, la Finanziaria regionale della Valle d’Aosta, di cui è socio unico la Regione autonoma e il cui capitale sociale è stabilito in 112 milioni di euro.

Il nuovo testo si è reso necessario ai fini della creazione del "Gruppo finanziario Finaosta spa", di cui la Finaosta è la Capogruppo, al fine di adeguarsi alla normativa comunitaria che ha definito anche per gli intermediari finanziari regole gestionali e organizzative simili a quelle dettate per le banche e sono tenuti a richiedere alla Banca d'Italia l'iscrizione del gruppo nell'albo dei gruppi finanziari.

«Sia la Finaosta sia Aosta Factor, di cui la Finaosta detiene il 79.31% del capitale sociale, sono entrambi intermediari finanziari e devono uniformarsi alle nuove disposizioni entro il 12 maggio 2016 – ha spiegato in Aula l'Assessore al bilancio, Ego Perron –. Le due società hanno presentato istanza di iscrizione all'albo unico: Banca d'Italia ha comunicato la sussistenza delle condizioni per la costituzione del Gruppo finanziario; il Consiglio di amministrazione di Finaosta ha approvato le proposte di modifica allo statuto sociale per la costituzione del Gruppo finanziario con la società controllata Aosta Factor spa; manca quindi ora l'ultimo passaggio in Consiglio per concludere l'operazione. Finaosta dovrà ora procedere a vari adempimenti. Altre piccole modifiche riguardano il ruolo Presidente, cui la nuova norma preclude l'assunzione di alcuni poteri gestionali, che devono ora essere assunti dal Direttore generale

Il Capogruppo di ALPE Albert Chatrian ha evidenziato: «Oltre alla necessità di modificare lo Statuto per sottostare alle regole imposte dalla Banca d'Italia, c'è stata la volontà di suddividere le responsabilità e le competenze tra il Consiglio di amministrazione e il Direttore generale. Per la prima volta si è codificato questo argomento. Ci sarebbe piaciuto che ci fosse stata la possibilità di approfondire la mission della Finaosta e i rapporti con la Regione, la relazione tra legislatore e braccio operativo. Su questo atto per questo ci asterremo, fermo restando la nostra volontà di apportare ancora il nostro contributo

Il Vicepresidente Andrea Rosset (UVP) ha affermato: «Prendiamo atto dell'obbligatorietà di adeguamento dello statuto. È fondamentale rivedere rapporto con Finaosta, anche nella prospettiva della creazione di un polo creditizio valdostano: in un momento difficile per l'economia valdostana sarebbe molto importante approfondire questo aspetto

SC-MM