Info Conseil

Comunicato n° 184 del 5 aprile 2016

Interrogazione a risposta immediata sulla ferrovia Aosta/Pré-Saint-Didier

Adunanza consiliare del 5 e 6 aprile 2016: iniziati i lavori

Il Presidente del Consiglio Valle ha aperto i lavori dell'Assemblea convocata oggi, martedì 5, e domani, mercoledì 6 aprile 2016, per discutere un ordine del giorno composto di 52 punti.

Gli esiti dell'incontro svoltosi lo scorso 30 marzo a Roma con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'esame della problematica della linea ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier sono stati l'argomento dell'interrogazione a risposta immediata posta dal gruppo ALPE.

La Consigliera Patrizia Morelli ha voluto infatti conoscere direttamente dall'Assessore le risultanze sull'incontro, in attesa di una relazione più dettagliata in Commissione consiliare. Ha anche chiesto notizie sul tavolo di lavoro che avrebbe dovuto essere istituito già a novembre scorso.

L'Assessore ai trasporti ha riferito che l'incontro è stato convocato dal capo di gabinetto del Ministro, su sollecitazione delle organizzazioni sindacali che chiedevano la riapertura della tratta. Una tratta, ha ribadito l'Assessore, che non è dismessa, ma sospesa. Il capo di gabinetto ministeriale e il direttore generale delle infrastrutture hanno condiviso la decisione assunta da RFI d'intesa con l'Amministrazione regionale: è parso infatti chiaro a tutti che spendere 15 milioni di euro per sostituire i binari per trasportare 250 persone al giorno, senza avere prospettive chiare, era una scelta poco ortodossa.

L'Assessore ha aggiunto che il tavolo di lavoro con RFI è stato richiesto con una lettera a novembre ed è subito partito, svolgendo diverse riunioni per valutare gli interventi necessari. Nell'incontro romano è emerso che diversi argomenti non sono sostenibili, come quello ambientale: l'Aosta/Pré-Saint-Didier viene esercita con treni molto inquinanti, bisognerebbe elettrificare la linea. L'Assessore ha infine sottolineato l'aspetto positivo, costituito dal richiamo allo sviluppo di un progetto collegato con lo sfruttamento turistico delle tratte ferroviarie storiche: c'è quindi una prospettiva per il futuro della tratta ferroviaria.

La Consigliera Morelli, nella replica, ha osservato che se l'esito della riunione è il richiamo al progetto attualmente in esame in Parlamento sull'istituzione di ferrovie turistiche per il rimpiego di linee in corso di dismissione, è palese che la tratta sia in dismissione. Il futuro quindi, per la Consigliera Morelli, non è lo scenario auspicato per un trasporto dinamico e turistico, ma si va nella direzione di un museo ferroviario. Significa, ha concluso la Consigliera, mantenere tutti i vincoli sulla linea e non rendere un servizio alla popolazione.

MM