Info Conseil

Comunicato n° 171 del 22 marzo 2016

Interpellanza sulle nomine regionali nella Film Commission Vallée d'Aoste

Seduta consiliare del 22 marzo 2016

Il gruppo ALPE, con un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 22 marzo 2016, ha voluto approfondire la nomina dei rappresentanti della Regione in seno alla Fondazione Film Commission Vallée d'Aoste, avvenuta ad agosto 2015.

La Consigliera Chantal Certan, evidenziato che a fronte di un contributo di 280mila euro alla Film Commission, 120mila se ne vanno per il personale, 58mila per consulenze, 15mila per trasferte e per l'attività rimangono davvero poche risorse, ha anche voluto conoscere le motivazioni che hanno portato il Consiglio di amministrazione a modificare i termini di contratto da part-time a full-time con conseguente adeguamento del compenso economico al Direttore della Film Commission.

L'Assessore all'istruzione e cultura ha precisato che in base alla legge regionale che disciplina le nomine, è stato approvato un avviso pubblico: tra le domande presentate per la Fondazione Film Commission c'erano soltanto due nominativi. Sulla base dei curricula presentati, il 17 luglio 2015 è stato nominato Consigliere Francesco Rina, il quale presenta un profilo elevatissimo (tra gli altri, è stato consulente del direttore dipartimento cinema del Ministero per lo studio e la razionalizzazione delle Film Commission italiane, presidente della lucana film Commission, professore a contratto nel settore del cinema, responsabile del festival "Cinemadamare", la più importante rassegna cinematografica per giovani talenti). L'Assessore ha ricordato che questa carica, come quella di Presidente – che ha assunto dal 10 agosto – è totalmente a titolo gratuito e che non è facile trovare persone con questo tipo di curriculum prestarsi a lavorare senza remunerazione.

Riguardo alla modifica del contratto del Direttore, l'Assessore ha evidenziato che la Film Commission è un organismo che gode di autonomia propria e che la scelta del Consiglio di amministrazione è stata dettata da una particolare esigenza momentanea, data da una carenza oggettiva di personale, oltre che in un'ottica di revisione generale del sistema della cinematografia al fine di renderlo più efficace e più efficiente sia per la promozione del territorio che per le ricadute sulla regione stessa.

Nella replica, la Consigliera ha detto di conoscere l'eccellenza del curriculum del Presidente Rina, ma di nutrire dei dubbi sulla legittimità della sua nomina a Presidente (e pure rappresentante legale), in quanto dal verbale della riunione del 10 agosto, non risulta presente il numero legale. Dagli atti che abbiamo, ha aggiunto la Certan, risulta curioso come il CdA abbia nominato presidente il dottor Rina il quale ringrazia per la nomina il Presidente Rollandin: per quello che fa comodo la Giunta non entra nel merito, per altro invece si è capito chi fa le nomine. Non riteniamo che in questo momento fosse opportuno aumentare il compenso al direttore Igor Tonino, soprattutto perché non vediamo un'attività particolarmente fiorente se non trasferte e normale amministrazione, ha concluso la Consigliera.

SC