Info Conseil

Comunicato n° 136 del 9 marzo 2016

Interpellanza sull'aeroporto regionale

Seduta consiliare del 9 marzo 2016

Il gruppo ALPE, con un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 9 marzo 2016, è tornato a parlare dell'ampliamento dell'aeroporto regionale, soffermandosi sui contenziosi in atto con la società di gestione AVDA.

Il Consigliere Alberto Bertin ha innanzitutto chiesto informazioni sulla situazione del progetto di ampliamento della struttura aeroportuale (quanto sia stato realizzato e quanto rimanga ancora da completare, quali i tempi stimati per il termine dei lavori e i relativi costi) e sugli intendimenti della Giunta regionale in merito. Poi ha affrontato la questione dei contenziosi con AVDA, domandando le conseguenze dell'approvazione da parte della Giunta regionale della proposta risarcitoria formulata dalla società di gestione relativamente all'avviato procedimento di revoca della convenzione con la stessa AVDA, nonché le valutazioni in merito alle richieste avanzate dalla società cui erano stati affidati i lavori di allungamento della pista.

L'Assessore ai trasporti ha innanzitutto ricordato che il Master plan del 2004 individuava tra gli obiettivi fondamentali l'incremento della sicurezza operativa e la capacità di traffico, in modo da rendere lo scalo motore di sviluppo socio economico dell'area ed un valido supporto alla valorizzazione della vocazione turistica della regione. In base ai punti deboli allora rilevati, ha spiegato l'Assessore, il Master plan ha previsto i principali interventi da effettuare. Di questi, ad oggi, con un investimento di 17 milioni di euro, sono stati completati il prolungamento della pista di volo, l'adeguamento dei sistemi di radioassistenza e di ausilio alla navigazione, il completamento e l'adeguamento delle recinzioni perimetrali, l'abbassamento di alcuni ostacoli, la modifica della viabilità esterna lungo la principale via di accesso.

Invece, ha proseguito Marguerettaz, la realizzazione del nuovo terminal passeggeri è sospesa con un avanzamento dei lavori del 50% e un investimento di 5 milioni; per il completamento, è previsto un costo di circa 6.5 milioni, a fronte di 9 mesi per l'affido, l'elaborazione e l'approvazione dell'aggiornamento del progetto esecutivo, 6 mesi per l'appalto e circa 15 mesi di lavoro. Da avviare, infine, la ricollocazione degli hangar dedicati al volo sportivo, per cui la spesa sarebbe di circa 2 milioni e circa 3 anni la tempistica per l'avvio delle progettazioni.

L'Assessore ha evidenziato che l'intendimento della Regione è quello di dare attuazione alle previsioni della risoluzione del Consiglio del 2015, vale a dire l'aggiornamento del Master plan, rivedendo gli obiettivi strategici per valorizzare gli investimenti fatti e la vocazione turistica dello scalo. Prossimamente, verrà approvata la delibera per selezionare i professionisti per procedere a questo aggiornamento. Rispetto ai singoli interventi, Marguerettaz ha sottolineato che la Regione intende limitarsi al completamento dell'aerostazione; ogni altra azione deve essere differita a quando si avrà a disposizione il Master plan aggiornato.

Passando poi a trattare l'aspetto giudiziario, l'Assessore ha spiegato che non ci sono conseguenze per il procedimento di revoca: si tratta di un'operazione in cui è stata restituita la malversazione ed è stata indennizzata l'Amministrazione regionale. Probabilmente, ha detto Marguerettaz, il tutto è stato finalizzato da AVDA ad un patteggiamento, peraltro poi non ottenuto. Riguardo all'allungamento della pista, l'Assessore ha ripercorso la causa che risale al 2010; per la sua prosecuzione, nulla attiene ai rapporti con AVDA.

Il Consigliere Alberto Bertin ha replicato che la situazione è disastrosa e restano ancora, secondo i progetti, quasi 10 milioni da spendere nella struttura. Gli obiettivi dell'ampliamento dell'aeroporto non sono certo stati raggiunti, come era del tutto prevedibile, ha aggiunto Bertin: il Master plan conteneva delle previsioni palesemente fantascientifiche e, alla prova dei fatti, di aerei non se ne sono visti. Per il Consigliere, questo progetto si conferma un'idea folle e megalomane che ha comportato un danno per la comunità e, nonostante le decisioni assunte lo scorso anno in questo Consiglio, l'emorragia di soldi pubblici continua e nulla è stato fatto. Il nuovo Master plan, dopo il tentativo di affidarlo ad AVDA, in evidente conflitto di interessi, non è ancora stato realizzato, ha detto ancora il Consigliere: la situazione è scandalosa, ogni giorno per una struttura del genere, praticamente inutilizzata, si spendono quasi diecimila euro; bisogna fare in fretta, ha concluso, fermare l'emorragia e stoppare gli investimenti.

MM