Info Conseil

Comunicato n° 134 del 9 marzo 2016

Interpellanza sulla Camera valdostana delle imprese

Seduta consiliare del 9 marzo 2016

Il gruppo Movimento 5 Stelle, con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 9 marzo 2016, ha chiesto informazioni su di un contributo di 245 mila euro a favore della Camera valdostana delle imprese e delle professioni nell'ambito del Programma operativo FESR-Fondo europeo per lo sviluppo regionale 2014-2020.

Vista la natura del progetto, volto al supporto della governance, al monitoraggio e alla comunicazione della strategia a medio-lungo per la ricerca e l'innovazione in Valle d'Aosta, il Consigliere Roberto Cognetta ha voluto sapere se esistano sul territorio regionale altri enti o società che potevano svolgere la stessa attività affidata direttamente alla Chambre e perché non si sia proceduto alla ricerca attraverso un bando pubblico.

L'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro ha riferito che per la natura del progetto, non si tratta di fondi che vengono tolti ad attori economici valdostani, ma di risorse investite per creare le condizioni idonee alla realizzazione dei progetti. L'Assessore Donzel ha osservato che le attività affidate alla Chambre, consistono in un supporto operativo all'animazione di gruppi tematici, alle attività di comunicazione e di monitoraggio, funzionali a tutti i finanziamenti erogati all'interno del mondo imprenditoriale valdostano: infatti, la nuova programmazione europea, a differenza del passato, prevede dei sistemi molto rigidi di controllo e di certificazione degli impatti che i progetti hanno sui territori. A questo proposito, ha aggiunto Donzel, per un'efficace attuazione delle attività, ci vuole una conoscenza approfondita del tessuto imprenditoriale e del settore della ricerca oltre che una familiarità con le procedure dell'Amministrazione regionale, occorre anche conoscere in dettaglio la Smart Specialisation Strategy che orienta tutta la programmazione regionale relativa ai fondi europei, al fine di tradurre in strumenti operativi le suggestioni derivanti dallo scouting tecnologico e dal monitoraggio del territorio. Inoltre, queste attività si pongono in continuità con quelle di animazione territoriale già avviate, con competenza e riscontri positivi da parte del Consiglio regionale, nella programmazione precedente, in parte da VdA Structure e in parte dalla Chambre. Vista anche l'urgenza di partire con la realizzazione del POR 2014-2020, ha detto l'Assessore, si è deciso di rivolgersi direttamente alla Chambre. Inoltre, nel passato, le esperienze di affidamento tramite appalto pubblico hanno dato esiti molto meno positivi in termini di efficacia e di qualità, quindi si è deciso di affidare alla Chambre questo tipo di attività, anche per valorizzare il patrimonio di competenza accumulato dal suo personale, che conosce gli interlocutori e il settore, oltre che per implementare il suo potenziale. Quindi, ha concluso l'Assessore, questa procedura consentirà un corretto ed efficace utilizzo delle risorse europee e la possibilità per la nostra Regione di non essere penalizzata nelle future programmazioni.

Nella replica, il Consigliere Cognetta ha osservato che i fondi europei erano un modo per finanziare l'iniziativa privata, invece vengono erogati alla Chambre che si sa essere destinata a sparire. Per Cognetta, l'utilizzo di questi fondi è un modo per pagare i dipendenti della Chambre visti i tagli che sono stati fatti nei trasferimenti di risorse a questo ente. È grave che l'Assessore dica che altre società non siano state in grado di gestire attività analoghe, ha aggiunto Cognetta: tutto quello che ruota intorno alla programmazione europea conta poco, l'importante è spendere i soldi.

SC