Info Conseil

Comunicato n° 109 del 25 febbraio 2016

Interpellanza sulla realizzazione di fiction televisive ambientate in Valle d'Aosta

Riunione consiliare del 25 febbraio 2016

Il gruppo ALPE, con un'interrogazione discussa nella seduta consiliare del 25 febbraio 2016, ha posto l'attenzione sulle ricadute positive derivanti dalla realizzazione di fiction televisive ambientate in Valle d'Aosta.

In particolare, richiamata la notizia data per certa da alcuni media dell'intenzione di un'importante casa di produzioni di fiction di realizzare una serie televisiva basata sui romanzi di Antonio Manzini, ambientata in Valle d'Aosta e trasmessa su reti televisive nazionali, il Consigliere Fabrizio Roscio, tenuto conto della difficoltà a reperire notizie in merito sul sito della Film Commission, che per legge sarebbe la normale depositaria della promozione di tali iniziative, ha voluto sapere se la Giunta regionale abbia fatto, o intenda fare, valutazioni per sostenere questa fiction, che, se realizzata, avrà diffusione nazionale, rappresentando un'opportunità per diffondere la conoscenza della nostra regione e per concretizzare un'importante promozione di marketing.

L'Assessore al turismo, premesso che la Film Commission non è un soggetto avulso dal contesto regionale, ma è ben radicato negli Assessorati alla cultura e al turismo, ha spiegato che la Valle d'Aosta, grazie all'attività svolta in questi anni, è diventata molto appetibile per diverse iniziative. Le risorse sono tuttavia contenute, lo stesso bilancio della Film Commission non è particolarmente rilevante. L'Assessore ha quindi assicurato che c'è stato un confronto molto serrato con la casa di produzione di questa fiction, in seguito al quale è stata identificata una modalità speculare a quella utilizzata in occasione della realizzazione del reality "Monte Bianco", ovvero un compenso proporzionale allo share: maggiore sarà il successo, maggiore sarà la premialità. L'Assessore ha anticipato che la serie televisiva andrà in onda a fine anno su Rai 2 e i produttori hanno forti aspettative, nonostante il canale scelto non sia l'ammiraglia della Rai. Grazie al metodo innovativo adottato nella contrattazione, c'è tutto il tempo per predisporre le opportune variazioni di bilancio e ipotizzare degli anticipi in base alle disponibilità di cassa. Siamo in fase di definizione, ha detto l'Assessore, ricordando che il minimo previsto per ogni puntata del reality "Monte Bianco" è stato di 20.00o euro, con uno share di più di un milione di spettatori. Se il successo della serie televisiva, articolata in sei puntate, andrà parallelamente al successo letterario, non ci si attesterà di certo al minimo. L'Assessore ha ribadito che la questione è seguita con molta attenzione da parte di tutti gli Assessorati coinvolti.

Il Consigliere Fabrizio Roscio ha accolto favorevolmente le assicurazioni dell'Assessore, sia per la realizzazione della serie in Valle d'Aosta, sia per le modalità del finanziamento regionale, legato allo share e quindi al successo della serie. Se si fosse optato per un'operazione di marketing, ha osservato il Consigliere, a parità di persone raggiunte, i costi sarebbero stati ben maggiori. Ben vengano queste iniziative, ha dichiarato il Consigliere Roscio, confidando nel fatto che la fiction avrà successo e ricadute positive per il territorio valdostano.

MM