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Comunicato n° 10 del 13 gennaio 2016

Interrogazione sugli investimenti sostenuti per l'aeroporto regionale

Seduta consiliare del 13 gennaio 2016

Il gruppo ALPE, con un'interrogazione discussa nella seduta consiliare del 13 gennaio 2016, ha voluto fare il punto sugli investimenti sostenuti per la gestione e il funzionamento dell'aeroporto regionale.

Il Consigliere Alberto Bertin ha voluto conoscere nel dettaglio la situazione nel 2015, chiedendo l'ammontare del costo totale sostenuto dall'Amministrazione regionale per la gestione, la sicurezza e ogni altro onere; il numero di passeggeri transitati; le eventuali determinazioni in merito all'aerostazione e la conferma della destinazione dell'opera, oltre alla tempistica di conclusione dei lavori per la realizzazione del terminal.

L'Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha evidenziato: «Nel 2015 sono stati impegnati quasi due milioni, essenzialmente destinati alla gestione della struttura. Le somme maggiori sono riferite alla gestione dello scalo, mentre la restante somma è stata pagata a copertura di alcuni investimenti già approvati ed eseguiti. Le spese del 2015 sono state quindi orientate per il 99.8% degli impegni e il 92% delle liquidazioni al pagamento del corrispettivo contrattuale previsto a favore della società AVDA che gestisce l'opera. A queste cifre vanno poi aggiunte le spese condominiali annue, quelle per lo smaltimento dei rifiuti e quelle legate ai vari contenziosi legali (queste ultime ammontanti a circa 40 mila euro). Non sono compresi in questi importi le spese per l'elisoccorso e per il servizio dei Vigili del fuoco: si tratta di esborsi, questi, obbligatori a prescindere dalla vocazione dell'aeroporto

«Il numero dei passeggeri transitati – ha continuato l'Assessore Marguerettaz – è pari a 2.076, di cui 947 come arrivi e partenze (aviazione generale, voli di Stato e aerotaxi) e 1.129 come voli locali, essenzialmente legati al volo sportivo. Il rifacimento dell'aeroporto è un intervento previsto dall'Accordo di Programma Quadro sottoscritto col Ministero ed ENAC ed è in fase di definizione un accordo tra i vari sottoscrittori, non essendo un'iniziativa unilaterale della Regione. Da quanto ci è stato riferito, l'orientamento è quello di chiedere l'esecuzione dell'opera così come prevista inizialmente, al contrario la proposta regionale si sostanzia in due fasi: la messa in sicurezza dell'aerostazione per evitare degrado e varie problematiche; successivamente tutte le attività specifiche. Pertanto, non è possibile stabilire una data di conclusione dei lavori

Il Consigliere Bertin ha replicato: «E' una questione che si trascina da anni, è frutto di un'idea megalomane, non collegata con la realtà valdostana. I costi e i danni si moltiplicano, e nulla sta cambiando: spese altissime e passeggeri praticamente inesistenti: se si escludono i voli sportivi e gli altri servizi, per i voli commerciali qualche decina di persone tra cui il Presidente Renzi, che peraltro quest'anno ha deciso di venire in Valle in macchina. Con questi risultati ridicoli, non si giustifica la realizzazione dell'aerostazione. Qualora questa fosse completata, non potrebbe essere utilizzata secondo la prospettiva del progetto iniziale, eppure spenderemo sei milioni di euro di denaro pubblico per una nuova cattedrale nel deserto. Nel 2016 bisogna uscire da questa situazione insostenibile. La vocazione dell'aeroporto valdostano è di essere polo sportivo e turistico

MM