Info Conseil

Comunicato n° 678 del 17 dicembre 2015

Interpellanza sui risultati del Piano Garanzia Giovani per il periodo 2014-2020

Riunione consiliare del 16 e 17 dicembre 2015: conclusi i lavori

Discutendo l'ultima interpellanza all'ordine del giorno della riunione consiliare del 17 dicembre 2015, il gruppo ALPE ha chiesto notizie sull'attuazione del Piano Garanzia Giovani per il periodo 2014-2020.

«Ci interessa conoscere i risultati concreti prodotti nella nostra regione dal Piano Garanzia Giovani, che perseguiva obiettivi ambiziosi, le ricadute in termini di posti di lavoro e le criticità riscontrate – ha specificato la Consigliera Patrizia Morelli –. Ci chiediamo anche quali valutazioni esprima il Governo regionale in merito all'efficacia di questo Piano e quali azioni intenda mettere in campo per ridurre fortemente la disoccupazione giovanile.»

Nella risposta, l'Assessore alle politiche del lavoro, Raimondo Donzel, ha presentato «un bilancio positivo seppur ancora in itinere di questo Piano che si inserisce nel quadro di diversi finanziamenti – ammontanti a quasi otto milioni di euro – messi in campo in favore dei nostri giovani, per i quali la nostra attenzione è massima. Anche in Valle d'Aosta va fatto un ripensamento sul problema della disoccupazione, a partire dal soggetto pubblico, che era il principale ente come numero di occupati e non può più rappresentare la meta ambita per un lavoro a tempo indeterminato a seguito del sostanziale blocco del turn over e delle assunzioni. Il Piano ha visto l'adesione di 3.787 giovani, di cui 1.900 provenienti da fuori Valle: un dato, questo, che testimonia il grado di competizione e di attrattività del nostro territorio per la ricerca di un posto di lavoro. 1.500 giovani non si sono presentati ai colloqui, 1.369 sono stati presi in carico dai Centri per l'impiego; di questi ultimi, 708 devono ancora confermare la loro adesione, 172 hanno terminato o interrotto la loro partecipazione. Alcuni giovani hanno avviato un contratto di lavoro successivamente all'adesione al Piano: 98 hanno firmato un contratto di apprendistato, 43 di lavoro indipendente a tempo indeterminato, 50 di lavoro intermittente, 2 per lavori socialmente utili, 13 contratti di lavoro a progetto occasionale, 2 di lavoro autonomo a partita iva, 331 di lavoro dipendente a tempo determinato, 216 sono stati coinvolti in attività di tirocinio

L'Assessore ha anche sottolineato «l'esigenza di riconoscere il dinamismo di tanti giovani che si sono trasferiti all'estero per studio e per lavoro, dimostrando che occorre allargare gli orizzonti per le professioni di qualità. Riguardo ai tirocini, molte aspettative erano per l'approccio ad un vero e proprio lavoro, ma gli stessi Sindacati hanno ribadito che non si tratta di lavoro, bensì di formazione lavorativa. Questo aspetto ha creato qualche criticità, anche per il fatto che i ragazzi credevano di ricevere uno stipendio a cadenza mensile, mentre il contributo formativo è versato dall'INPS due mesi dopo. Altra problematica ha riguardato la strutturazione dei Centri per l'impiego, che vanno assolutamente potenziati. Ribadisco l'attenzione dell'Amministrazione regionale su questa tematica. Lo sforzo maggiore che sarà compiuto sarà indirizzato affinché con la compartecipazione di tutti i soggetti promotori di economia si sviluppi un tessuto che permetta di trasformare la formazione in lavoro effettivo

La Consigliera Morelli ha replicato: «Non bisogna creare illusioni, va condotta un'opera di informazione corretta, ma purtroppo la politica, quando lancia iniziative del genere, tende ad enfatizzare, creando aspettative che poi non è in grado di mantenere. Le delusioni per questo Piano giovani sono state tantissime, superano l'aspetto positivo del risultato iniziale per il numero di adesioni. Le criticità che noi abbiamo riscontrato risiedono nell'eccessiva burocrazia (aspetto segnalato dalle aziende e dagli enti di formazione accreditati), nei ritardi di diverse mensilità dei pagamenti, nella scarsa informazione tanto per i giovani quanto per le aziende che avrebbero potuto essere potenzialmente interessate. Cerchiamo di rispondere il più puntualmente possibile ai giovani

I lavori dell'ultima adunanza del 2015 sono terminati; il Consiglio tornerà a riunirsi mercoledì 13 e giovedì 14 gennaio 2016.

MM