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Comunicato n° 645 del 2 dicembre 2015

Leggi di bilancio: approvati tre ordini del giorno su turismo, società partecipate e agricoltura

Seduta del Consiglio Valle del 2 dicembre 2015

Nella seduta pomeridiana del 2 dicembre 2015 dedicata alle leggi di bilancio della Regione, il Consiglio è poi passato a discutere tre ordini del giorno in materia di turismo, di cui due presentati da ALPE e uno dall'UVP.

L'Assemblea ha approvato all'unanimità l'iniziativa del gruppo ALPE, con una modifica proposta dall'Assessore al turismo, che, ritenendo indispensabile e improcrastinabile adottare un nuovo modello di governance del settore turistico nell'ottica di una politica di marketing più efficace, impegna il Governo regionale ad avviare nell'immediato un percorso che porti alla costituzione, entro il primo semestre del 2016, di un soggetto che si occupi della promozione verso l'esterno dell'immagine coordinata e coerente della nostra Regione, al fine di favorirne principalmente lo sviluppo turistico.

L'Assessore ha quindi chiesto ai proponenti delle altre due iniziative di ritirarle (la prima di ALPE impegnava il Governo a convogliare le  funzioni di informazione, accoglienza e assistenza turistica attualmente svolte dall'Office du tourisme all'interno dell'Assessorato del turismo, rivedendo la legge regionale n. 9/2009; la seconda dell'UVP che impegnava la Giunta a produrre, entro il 30 giugno 2016, una proposta di riforma turistica per il rilancio dell'industria turistica della Valle d'Aosta), in quanto la costituzione del soggetto per la promozione comporterà l'approvazione di una legge, che rappresenterà il punto di riferimento per il comparto turistico. La Consigliera di ALPE Patrizia Morelli si è detta d'accordo al ritiro della proposta del suo gruppo, così come il Consigliere dell'UVP Laurent Viérin, il quale ha però sottolineato che il suo gruppo auspicava un impegno su di una riforma complessiva per il rilancio e che sta lavorando ad una proposta di riforma turistica che presenterà prossimamente.

Sono stati poi trattati due ordini del giorno, uno presentato dal gruppo ALPE e l'altro dal gruppo UVP, che hanno affrontato il funzionamento delle società partecipate e controllate dalla Regione.

L'ordine del giorno dell'UVP, illustrato dal Vicepresidente del Consiglio Andrea Rosset, si è focalizzato sul completamento dell'iter della proposta di legge sulle Società partecipate e controllate dalla Regione, attualmente ancora all'esame della Commissione consiliare competente. Il testo, così come emendato su proposta del Presidente della Regione, è stato approvato con 28 voti favorevoli (UV, SA, PD-SVdA, UVP) e 7 astensioni (ALPE e M5S), e impegna il Governo regionale a introdurre norme in merito all'affidamento dei lavori, alla fornitura di beni e servizi e ai criteri di selezione delle ditte invitate, per rafforzare i principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa, perseguendo obiettivi di economicità, efficienza e imparzialità delle attività esercitate dalle stesse; concludere l'iter in seconda Commissione del testo di legge in tempi brevi.

L'iniziativa di ALPE, illustrata dal Capogruppo Albert Chatrian, ha riguardato la mobilità interna tra gli Enti del comparto unico e le società partecipate ed è stata respinta con 21 astensioni (UV, SA, PD-SVdA) e 14 voti favorevoli (UVP, ALPE, M5S). Il testo intendeva impegnare il Governo regionale, entro sei mesi, a prevedere di ricorrere, anche con figure apicali del comparto unico regionale, alla copertura dei posti vacanti o che risultassero necessari nell'organico di tutte le società partecipate e controllate, direttamente o indirettamente per il tramite di Finaosta, al fine di migliorare la loro efficienza; a intensificare l'azione di riorganizzazione e di ridefinizione della disciplina di tutte le società a partecipazione pubblica. Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha annunciato l'astensione della maggioranza perché, pur condividendo la previsione di ridefinire la disciplina delle società a partecipazione pubblica, il lavoro recentemente compiuto sulle strutture dell'Amministrazione regionale ha assolto, almeno temporaneamente, ad un problema di riorganizzazione, e ad oggi non ci sono figure apicali in esubero. In questo momento, si ritiene una forzatura ipotizzare di attingere personale – in particolare quello dirigente – dalle Società partecipate e controllate, al cui interno ci sono figure professionali specialistiche che non sempre trovano corrispondenza nell'organico regionale.

L'Assemblea ha poi approvato all'unanimità un ordine del giorno, depositato dal gruppo UVP così emendato dall'Assessore all'agricoltura, Renzo Testolin: considerata la crisi crescente che colpisce in particolar modo il settore agricolo, il testo impegna il Governo regionale affinché l'Assessorato all'agricoltura e risorse naturali si faccia promotore presso il Consorzio tutela Fontina DOP al fine di verificare le azioni da intraprendere per una maggior valorizzazione della fontina d'alpeggio; a intervenire come già evidenziato in una precedente risoluzione per riorganizzare Area VdA in previsione della gestione non semplice dell'attuale PSR 2014-2020; a continuare per il 2016 l'attività già iniziata dagli Uffici dell'Assessorato dell'agricoltura al fine di una condivisione tra USL e Regione in merito all'allestimento del manuale degli standard costruttivi riferito alla realizzazione di fabbricati e infrastrutture agricole.



SC-MM