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Comunicato n° 644 del 2 dicembre 2015

Leggi di bilancio: discussi tre ordini del giorno dell'UVP

Seduta del Consiglio Valle del 2 dicembre 2015

I lavori del Consiglio dedicati alle leggi di bilancio della Regione per il triennio 2016-2018 sono proseguiti nel pomeriggio di oggi, mercoledì 2 dicembre 2015, con la discussione di due ordini del giorno depositati dal gruppo UVP.

È stata approvata all'unanimità un'iniziativa che impegna la prima Commissione consiliare "Istituzioni e autonomia" ad accelerare l'iter di approfondimento della modifica dell'articolo 9 (sull'autonomia fiscale della Regione) della norma di attuazione dello Statuto speciale della Valle d'Aosta in materia di revisione dell'ordinamento finanziario della Regione Valle d'Aosta, al fine di poter giungere ad adeguare i tributi nazionali alla realtà valdostana, in primis al patrimonio immobiliare e ai fabbricati rurali.

Il Consiglio ha poi respinto, in sede di votazione segreta, con 4 voti contrari, 18 astensioni e 12 a favore, un ordine del giorno sul tema dei trasporti in Valle d'Aosta. Il testo intendeva impegnare il Governo regionale a intervenire con le società autostradali al fine di introdurre sistemi di tariffazione e di forma di abbinamento a costi contenuti su base fine settimana, settimana o anche periodi più lunghi (mensili/annuali) per agevolare l'accesso all'utenza esterna e per facilitare la movimentazione interna di quella valdostana; indirizzare la questione agli uffici competenti della Comunità europea e del Parlamento italiano poiché di fatto il duopolio privato creatosi evidenzia una situazione quanto meno penalizzante se riferita ai principi di concorrenza, sia per quanto attiene le tariffe autostradali, sia per quanto concerne i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria; promuovere la realizzazione in tempi brevissimi di un Piano regionale dei trasporti e dell'aggiornamento del Piano di bacino del traffico con precise valutazioni che permettano di armonizzare le modalità di trasporto pubblico su gomma e ferroviario, e che nel contempo gettino le basi per permettere all'Amministrazione regionale di valutare le future strategie in merito al numero dei sub bacini e modalità di servizio di trasporto da mettere a gara; promuovere la realizzazione dell'elettrificazione della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea, della quale si dispone già della progettazione preliminare; rivedere con RFI e con Trenitalia l'ipotesi di chiusura della tratta ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier, insistendo sul mantenimento del servizio negli orari di punta ed eliminando le corse non supportate dalla necessaria affluenza di utenza; promuovere per l'intera tratta ferroviaria Ivrea/Pré-Saint-Didier politiche di incentivazione e di attrazione turistica puntando sulla combinazione trasporto/eccellenze storiche, sportive, naturalistiche del territorio valdostano. L'Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, pur condividendo il punto relativo sul Piano regionale dei trasporti, ha annunciato il voto di astensione, perché sulla questione della ferrovia non ci sono le condizioni per approvarlo. Riguardo alla tratta ferroviaria Aosta/Torino, per l'Assessore, il problema non è l'elettrificazione, quanto la necessità di ridare dignità al servizio raddoppiando il binario. Riguardo al servizio Aosta/Pré-Saint-Didier, Rete Ferrovia Italiana, che è proprietaria del servizio, ha riferito che la tratta non è nelle condizioni di poter essere utilizzata in questi termini, ma necessita interventi manutentivi per 15 milioni di euro.

E' stato poi ritirato un ordine del giorno inerente ai rapporti tra Stato e Regione, a seguito dell'impegno assunto dalla prima Commissione "Istituzioni e autonomia" di trattare il dossier.

SC-MM