Info Conseil

Comunicato n° 631 del 30 novembre 2015

Comunicazioni del Presidente della Regione sulla Lavazza

Seduta consiliare del 30 novembre 2015

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nelle sue comunicazioni al Consiglio del 30 novembre 2015, ha annunciato che nella mattinata odierna, ha incontrato, unitamente all'Assessore alle attività produttive Raimondo Donzel, le forze sindacali in merito alla decisione della Lavazza di chiudere lo stabilimento a Verrès.

«Seguiremo – ha detto il Presidente – con l'Assessore Donzel le varie fasi dell'evoluzione della vicenda per tutelare i lavoratori, esaminando anche, eventualmente, alternative per l'utilizzo di questo insediamento. Dopo la ripresa degli accordi nel 2008, quando fu annunciato un rafforzamento della sede di Verrès, l'azienda ha, negli anni a venire, rallentato sul potenziamento della produzione in Valle, ma vi è sempre stata la garanzia che non era in discussione la chiusura dello stabilimento di Verrès. Terremo aggiornato il Consiglio al fine di condividere le informazioni su di una decisione che è stata improvvisa e inaspettata.»

Il Capogruppo dell'UVP Luigi Bertschy ha quindi preso la parola per evidenziare: «Questa è una notizia che ci ha preso alla sprovvista, è un pugno allo stomaco per la Valle d'Aosta. E' una situazione grave, soprattutto per la bassa Valle, già recentemente colpita dalla chiusura della Feletti. Fa specie il comportamento di un'azienda così importante: la Lavazza dovrebbe ricordarsi che non c'è solo il profitto, occorre prestare la massima attenzione ai rapporti con le persone. Da parte nostra, dobbiamo reagire e far sentire la nostra vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie, ma non solo nelle parole: dobbiamo pensare a mettere in campo immediate strategie e assumerci degli impegni. Il nostro gruppo seguirà questo dossier, ci renderemo subito operativi, chiedendo all'Assessore alle attività produttive un supplemento di impegno. Crediamo sia opportuno un confronto con la dirigenza Lavazza perché capiscano la scorrettezza con la quale stanno agendo nei confronti dei lavoratori e della Valle d'Aosta. Se davvero la Lavazza abbandonerà Verrès, non vogliamo che ci siano mancanze politiche

Il Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Ferrero ha osservato: «Constato la rassegnazione da parte della maggioranza, in cui nessuno si è preso la briga di parlare coi vertici aziendali per capire se esista un margine d'azione. Alla base di questa fuga c'è la mancata possibilità di ampliamento dell'attività, ma che cosa ne è del protocollo d'intesa, dei contratti firmati? Non c'è nessuno che vuole comprendere cosa è successo? In maggioranza c'è un menefreghismo assoluto nei confronti dei cittadini, questo è un colpo durissimo per la nostra regione e nessuno si muove. Esigiamo che la Giunta regionale assuma un impegno per cercare una possibilità di recuperare la situazione

Anche il Capogruppo di ALPE, Albert Chatrian, ha voluto esprimere «la solidarietà del nostro gruppo ai cinquanta dipendenti e alle loro famiglie. Questa riunione del Consiglio non sarà un teatrino, sarà un confronto serrato sul bilancio. La politica deve trovare soluzioni alternative per la bassa Valle, zona che presenta maggiori criticità rispetto ad altre: bisogna intervenire, anche attraverso la legge finanziaria, al fine di dare risposte più puntuali. Questo non è il momento della polemica, bisogna cercare di limitare le difficoltà dei valdostani

L'Assessore alle attività produttive, Raimondo Donzel, ha specificato: «Mi fa piacere constatare che il Consiglio è unito su questa grave problematica. L'Amministrazione regionale non intende abbandonare l'area industriale, come dimostra il fatto che in questa sessione di esame del bilancio avremo l'occasione di discutere dell'investimento di oltre 5 milioni di euro su diversi stabili in bassa Valle, cui si aggiungono 3 milioni su Aosta per il solo 2016, per il miglioramento di attività in essere e per favorire nuovi insediamenti. In Commissione avremo modo di approfondire il caso specifico della Lavazza, i cui dirigenti nel corso degli anni hanno cambiato atteggiamento e di questo sono gli atti a parlare, nonostante la Regione abbia più volte ribadito l'impegno ad investire. Non ho alcuna intenzione di spettacolarizzare questa situazione, né declinare responsabilità per essere arrivato da poco; assicuro che abbiamo contattato tempestivamente i vertici della società, e che in questi giorni effettuerò ulteriori incontri urgenti con i vertici aziendali e con i sindacati. Faremo il possibile affinché la Lavazza rispetti i suoi lavoratori e le loro famiglie, nell'interesse generale della comunità valdostana

SC-MM