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Comunicato n° 613 del 19 novembre 2015

Discusse due iniziative riguardanti la società NUV srl

Riunione del Consiglio del 19 novembre 2015

Il Consiglio Valle, nella seduta pomeridiana del 19 novembre 2015, ha discusso due iniziative riguardanti la Nuova Università Valdostana-NUV srl, la società di scopo costituita per coordinare i lavori di realizzazione del Polo universitario di Aosta.

La prima, una mozione presentata dai gruppi Union Valdôtaine Progressiste e ALPE, è stata respinta con 21 voti contrari (UV, SA, PD-SVdA) e 14 a favore, e intendeva impegnare la Giunta regionale «a prevedere all'interno della legge finanziaria 2016 un percorso di messa in liquidazione della società da concludersi entro i primi mesi 2016, nell'intesa che conclusione lavori o contabilità rimanente venissero gestite all'interno delle strutture regionali.»

La seconda, una risoluzione depositata in Aula dal M5S, è stata approvata all'unanimità dopo un emendamento proposto dall'Assessore ai lavori pubblici. Il testo dispone un'audizione, entro metà gennaio, dell'Amministratore e della dirigenza della società partecipata NUV-Nuova Università Valdostana srl nella Commissione consiliare competente, ai fini di una esposizione chiara ed esaustiva degli interventi già effettuati, di quelli che devono ancora essere messi in opera e della variante approvata, illustrando altresì l'andamento delle relative spese.

Il Consigliere dell'UVP Elso Gerandin ha spiegato: «Dopo la lunga discussione di questa mattina sulla COUP srl, riproponiamo la stessa iniziativa per la società NUV. Vogliamo evidenziare nuovamente che le drastiche riduzioni di risorse finanziarie in entrata nel bilancio regionale 2016, per un ammontare di oltre 100 milioni di euro, non faranno che peggiorare una situazione già precaria, che sta penalizzando purtroppo il sociale e altri settori strategici per la Valle d'Aosta e che impone la definizione di nuovi modelli organizzativi. Senza contare che il quasi dimezzamento del bilancio regionale sta comportando un esubero di personale dipendente qualificato, soprattutto in figure professionali tecniche. Questa è una società che costa più di 300 mila euro all'anno e sarebbe importante dare un segnale, anche a livello nazionale, che siamo capaci di cambiare modello.»

Il Capogruppo del M5S Stefano Ferrero, presentando la sua iniziativa, ha osservato che «la Giunta regionale ha approvato una variante in corso d'opera degli interventi previsti dal primo lotto di realizzazione della nuova università nell'area dell'ex caserma Testafochi ad Aosta. Vista l'indeterminatezza et la complessità dal punto di vista tecnico della variante e delle opere appaltate, crediamo sia opportuno avere piena conoscenza e consapevolezza dello stato e della prosecuzione dei lavori, attraverso un'audizione ai responsabili della società entro 15 giorni.»

La Consigliera di ALPE Patrizia Morelli ha sostenuto che «i costi di gestione per questa società sono stati di quasi 4 milioni, ma del suo operato il Consiglio sa poco o quasi nulla. Sia la mozione che la risoluzione sono ampiamente giustificate in questo momento: sono iniziati i lavori di costruzione del primo lotto, che possono procedere tranquillamente sotto il controllo dell'Assessorato ai lavori pubblici, che in questi anni vede una mole di lavoro molto ridotta e che ha al suo interno delle professionalità certe in grado di seguire il cantiere dell'università. Non ci sarà, invece, un secondo lotto e quindi viene meno la funzione della NUV. Inoltre ci pare che quando la maggioranza valuta che una società non serva più, essa viene tranquillamente messa in liquidazione come accaduto per la società Expo VdA. Non vediamo perché la stessa decisione non possa essere assunta in modo sereno anche per la NUV

L'Assessore ai lavori pubblici, Mauro Baccega, ha risposto che «con un bilancio di 10 milioni sembra che non vi sia nulla da fare, ma vi ricordo che il Piano dei lavori pubblici lavori 2014 e 2015 prevede lavori per circa 58 milioni di euro. Inoltre, sono arrivati altri dossier, come quello della NUV: tutti i collaudi sono, infatti, in capo alle strutture dell'Assessorato. Inoltre, come da accordi definiti con il Comune di Aosta, il prossimo anno saranno avviate le riqualificazioni di piazza Roncas e piazza della Cattedrale, nell'ottica di un percorso virtuoso per la città. Siamo d'accordo a venire in Commissione per esporre i progetti, ma chiediamo di rinviare l'audizione a dopo le feste, anche perché la discussione del bilancio è fra 15 giorni e sarebbe difficile calendarizzare anche questo incontro

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto: «Je voudrais souligner que la NUV n'a pas seulement travaillé à la restauration des casernes, mais aussi à la réalisation de l'héliport. Son activité a été importante car ces travaux ont permis d'avancer dans le projet de pôle universitaire. A la fin des travaux de réalisation du premier lot, l'activité de la société se terminera; on imagine fin 2017 début 2018. Entretemps, l'activité est encore en cours et on estime que le nombre des adeptes est au minimum. Je rappelle aussi que la NUV a travaillé selon les orientations que nous lui avions donnés.»

Il Consigliere Gerandin ha replicato che «se il personale dell'Assessorato è lo stesso di quando c'erano enormi risorse, qualcosa non torna. Prendiamo atto che l'Assessore ritenga invece che è tutt'ora molto impegnato. Non voler liquidare la società ora che i lavori sono stati appaltati è un'occasione persa per recuperare risorse e credibilità. Un milione nel triennio avrebbe fatto comodo al nostro povero bilancio regionale. È una scelta che non ha scusanti e che dimostra poca sensibilità. Nella maggioranza vediamo rassegnazione e mancanza di volontà di cambiamento

Il Consigliere Ferrero, accogliendo l'emendamento proposto dall'Assessore Baccega di calendarizzare l'audizione a metà gennaio 2016, ha affermato: «Non possiamo consegnare un assegno in bianco a chi amministra queste società, dovremmo piuttosto effettuare un controllo. Sollecito gli Assessori Bianchi e Fosson a fare le verifiche sui cantieri cittadini dell'ospedale e dell'università per capire se ci sono rifiuti di scarto di altoforno, visto che si tratta di una zona fortemente urbanizzata e che c'è di mezzo la tutela della salute dei valdostani

La Consigliera Morelli ha aggiunto che «On ne met pas en discussion le travail réalisé par la NUV tout comme nous ne voulons pas entrer en contraste avec l'Assesseur Baccega pour ce qui est de l'occupation du personnel. Toutefois, nous croyons que dans cette situation il s'agit de volonté politique, en donnant un signal de sobriété et de bon sens face à la dramatique situation actuelle. Maintenir cette société encore pendant deux ans signifie perdre 1,2 millions d'euros. Nous regrettons que cette requête tombe dans le vide, mais la majorité justifiera ses décisions face aux citoyens.»

 

SC