Nella seduta del 4 novembre 2015, il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha posto un'interrogazione a risposta immediata sulla revisione dell'ordinamento finanziario della Regione.

Richiamando la proposta politica dell'UVP volta a modificare l'articolo 9 del decreto legislativo n. 12/2011 relativo ai rapporti finanziari tra lo Stato e la Regione Valle d'Aosta, il Capogruppo Luigi Bertschy ha sottolineato: «La nostra iniziativa va nella direzione di permettere alla nostra Regione di disciplinare in piena autonomia i propri tributi locali, così come hanno già fatto le Province autonome di Trento e Bolzano e la Regione Friuli-Venezia Giulia. Non vogliamo ovviamente altri tributi, ma rendere più congrui e attuali quelli esistenti. Vorremmo conoscere la posizione del Governo regionale in merito.»

Le Président de la Région, Augusto Rollandin, a répondu: «La question mérite toute notre attention et l'ouverture d'un débat sérieux, étant donné que la matière est complexe. Il faut construire un parcours partagé afin d'obtenir les résultats souhaités.»

Il Capogruppo Bertschy si è detto soddisfatto della risposta: «A nostro avviso possiamo andare fino in fondo riguardo alla modifica della norma di attuazione, in quanto il nostro Statuto all'articolo 12 ce lo consente, raggiungendo così gli scopi che ci stiamo prefissando. Ribadiamo la nostra disponibilità a lavorare, auspicando segnali favorevoli sin già dalla discussione della legge finanziaria a livello nazionale. La Regione Friuli ha visto riconosciuta questa competenza pur non essendo prevista nel suo Statuto. Ad esempio, oggi per gli immobili di categoria D noi versiamo tutto allo Stato, mentre a Trento, Bolzano e Friuli questo non succede, i soldi rimangono in provincia, è la Regione che contratta con lo Stato e decide quanto versare.»

MM