Info Conseil

Comunicato n° 522 del 20 ottobre 2015

Interrogazione a risposta immediata sulla linea ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier

Riunione consiliare del 20 ottobre 2015

La linea ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier è stata al centro di un'interrogazione a risposta immediata posta dal gruppo Alpe nella seduta del 20 ottobre 2015.

In particolare, la Consigliera Patrizia Morelli, «allarmata dalle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Regione che lasciano presagire una possibile chiusura del servizio sulla tratta dell'alta Valle» e «appreso che Trenitalia, attuale fornitore del servizio, non avrebbe formulato nessuna richiesta in tal senso», ha voluto conoscere le valutazioni fatte in merito. «La linea Aosta/Pré-Saint-Didier – ha detto la Consigliera – è un'importante infrastruttura e le gallerie che interessano questa tratta sono state oggetto di recenti lavori di messa a norma a carico del gestore RFI-Rete ferroviaria italiana. Chiediamo che la Giunta dia una parola chiara

L'Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha risposto: «Va considerato che tutta una serie di treni su questa linea viaggia completamente vuota. In Consiglio regionale, nelle seduta dedicata ai trasporti, è stata approvata una risoluzione in cui si precisa la necessità di un maggior raccordo tra ferro e gomma. RFI ha imposto un rallentamento sulla linea perché ci sono problemi strutturali, bisogna fare investimenti di almeno 10 milioni di euro e nonostante questo il problema non sarà completamente risolto. Inoltre la manutenzione ordinaria richiede 500 mila euro annui. Siamo disponibili a valutare tutte le prospettive, ma non si può prescindere dalle ristrettezze del bilancio. Stiamo portando avanti un discorso a 360 gradi per trovare economie che non vadano ad intaccare il diritto alla mobilità ma consentano ragionevoli e adeguati servizi ai valdostani.»

 La Consigliera Morelli, nella replica, ha evidenziato: «La risposta è stata ancora una volta vaga e lascia presagire la chiusura della tratta. Parliamo a viso aperto di questo tema: la maggioranza espliciti quale è il suo progetto, sempre che questo esista. Il nostro pensiero è che non ci sia visione di prospettiva e temiamo che per inedia la Aosta/Pré-Saint-Didier chiuderà e sarà abbandonata al degrado, trasformandosi in una selva che percorre tutta la valle centrale. Prendiamo esempio da altre realtà alpine, che, nonostante le difficoltà finanziarie, continuano ad investire. Qui da noi c'è solo rassegnazione

MM