Info Conseil

Comunicato n° 506 del 7 ottobre 2015

Dibattito sulla gestione 2014 della Casinò de la Vallée spa; respinta una risoluzione sulla documentazione contabile

Seduta consiliare del 7 ottobre 2015

L'illustrazione della relazione annuale 2014 sull'andamento della gestione della Casinò de la Vallée, da parte dell'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Ego Perron, ha dato luogo ad un dibatto nella seduta pomeridiana del Consiglio del 7 ottobre 2015, nel corso della quale è stata anche respinta con 14 voti favorevoli (UVP, Alpe e M5S) e 21 contrari (UV, SA e PD-SVdA) una risoluzione depositata in Aula dal Movimento 5 Stelle per chiedere «di consegnare alla Commissione competente la documentazione contabile relativa agli anni 2012-2013-2014 e primo semestre 2015 in modo da valutare nel dettaglio le spese, gli eventuali sprechi e le incongruenze di gestione

Sulla gestione 2014 del Casinò, il Consigliere Elso Gerandin (UVP) ha osservato: «La Commissione consiliare, in occasione di un'audizione, ha dato credito alla nuova dirigenza, che si è posta in maniera propositiva. Ci chiediamo in ogni caso se abbia le mani libere. Ci preoccupa il fatto che l'arco temporale per il recupero delle imposte anticipate sia cresciuto da sette a nove anni. Alla gente che ci chiede notizie della ricapitalizzazione di sessanta milioni, che sono serviti a ben poco, dobbiamo spiegare che non si è trattato di un investimento. Non si può continuare a comportarsi da struzzi, perché la realtà è amara. La ricapitalizzazione, rivelatasi un mero contributo, potrebbe ripercuotersi con responsabilità sulla Regione. La liquidità della Casa da gioco è già finita, il momento per questo è di grande difficoltà, l'indebitamento di conseguenza tende ancora a crescere. Certamente nel prossimo bilancio ci troveremo a discutere della riduzione di capitale sociale.»

Il Consigliere Roberto Cognetta (M5S) ha riportato un'analisi sul bilancio effettuata da un professionista: «Salta agli occhi, tra l'altro, che stranamente gli ammortamenti sono ai massimi, e questo non dovrebbe avvenire vista la riduzione del volume di attività, a meno che i lavori fatti non abbiano dei problemi. In questo senso, è notizia recente che il Park Hotel aperto da meno un anno sarà a breve chiuso per ristrutturazione. Inoltre, i crediti verso i clienti sono aumentati, seppur il gioco sia diminuito. Questo bilancio della Casa da gioco nasconde altri punti interrogativi, facilmente risolvibili parlando con l'autore del documento contabile, che però è stato licenziato. Questa situazione è nebulosa, intendiamo fare chiarezza, come chiesto nella risoluzione che abbiamo presentato

Per il Capogruppo di Alpe Albert Chatrian, «le proiezioni pagate migliaia di euro non rispecchiano l'andamento del 2015. Stiamo affrontando una nuova perdita pesante, i risultati sono negativi, addirittura si chiudono strutture appena ristrutturate, come la Brasserie, per due giorni a settimana. La preoccupazione da parte nostra ovviamente aumenta. La nuova dirigenza deve guadagnarsi credibilità all'interno della società e tutti i dipendenti potranno verificarne il merito. Da parte nostra, vogliamo capire se i nuovi nominati abbiano l'intenzione di dare pari opportunità alle aziende valdostane: per le forniture, occorre migliorare il rapporto con il territorio valdostano. La situazione è decisamente negativa, la chiusura sarà peggiore rispetto al 2014, quindi esigiamo azioni concrete per riparare un disastro.»

 

 MM