Info Conseil

Comunicato n° 198 del 3 aprile 2024

Interpellanza sulle comunicazioni alle Commissioni consiliari

 

Con un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste, presentata nella seduta consiliare del 3 aprile 2024, è stata sottoposta all'Aula la questione della corretta applicazione, da parte della Regione, del Regolamento del Consiglio in materia di comunicazioni alle Commissioni consiliari sulle questioni di competenza.

«Abbiamo appreso dai giornali che lo scorso mese di febbraio, la Regione ha depositato un ricorso per legittimità costituzionale riguardante il decreto legge 132/2023 in materia di proroga di termini e versamenti fiscali e, nel mese di marzo, il Consiglio dei Ministri si è costituito in giudizio - ha premesso il Consigliere Paolo Sammaritani -. Il Regolamento del nostro Consiglio regionale attribuisce alla prima Commissione "Istituzioni e autonomia" la competenza sulle "impugnative del Governo e sulle decisioni della Corte Costituzionale". Tuttavia, non risulta che la Commissione sia stata convocata e i suoi componenti siano stati informati, né dell'impugnativa di legittimità costituzionale proposta dall'Amministrazione regionale, né della deliberazione di costituzione in giudizio da parte del Governo italiano. Vorremmo sapere quale sia l'interpretazione del Governo regionale - e della maggioranza di cui il Presidente della Commissione è espressione - sulle funzioni della prima Commissione in materia di "impugnative del Governo e decisioni della Corte costituzionale" riportata nel Regolamento del Consiglio; se sia intenzione dare completa ed effettiva attuazione a queste competenze.»

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha osservato che «non è di spettanza del Presidente della Regione o della Giunta regionale intervenire sull’attività degli organismi istituzionali del Consiglio, così come fornire un’interpretazione su di un aspetto previsto dal Regolamento interno del Consiglio. Interpretazione, per altro, già fornita letteralmente dall'art. 70, che individua in capo al Presidente del Consiglio la competenza della comunicazione all'Assemblea sulle impugnazioni delle leggi regionali e sulle decisioni della Corte costituzionale nonché la loro trasmissione alla Commissione consiliare competente per le valutazioni del caso. Credo che questo articolo sia alla base delle competenze attribuite alla prima Commissione consiliare. Ricordo che la Presidenza della Regione, a seguito del loro deposito, trasmette alla Presidenza del Consiglio regionale le sentenze della Corte costituzionale, unitamente ad una breve nota tecnica di sintesi, e ciò non solo quando la Regione è parte resistente, a seguito di impugnativa da parte del Governo nazionale, ma anche quando è parte ricorrente, quindi oltre a quanto previsto dell’articolo 70. Le impugnative di leggi regionali da parte del Governo italiano, peraltro, sono visibili sulla banca dati delle leggi regionali presente sul sito internet del Dipartimento degli affari regionali e vengono in ogni caso pubblicate sul Bollettino ufficiale della Regione.»

Il Consigliere Sammaritani, nella replica, ha parlato «di risposta evasiva e burocratica. Sembrerebbe che questa competenza sia un niente, ma noi riteniamo importante che il Consiglio e le Commissioni siano informate sulle leggi impugnate così come sulle sentenze della Corte costituzionale visto che una delle funzioni essenziali è proprio quella di fare le leggi. La politica ha una stretta connessione con la parte istituzionale: la maggioranza influisce sul lavoro delle Commissioni visto che queste sono composte rispettando la composizione maggioranza/minoranze. Se vogliamo dare completa funzionalità al Regolamento del Consiglio e alle Commissioni occorrerebbe informarle meglio sulle varie questioni.»

SC