Info Conseil

Comunicato n° 174 del 21 marzo 2024

Interpellanza sulla struttura socio assistenziale di Variney

 

Nella seduta consiliare del 21 marzo 2024, la gestione della struttura socio assistenziale di Variney è stata nuovamente al centro del dibattito con un'interpellanza del gruppo Progetto Civico Progressista.

«Nonostante le nostre numerose iniziative consiliari su questa struttura, le risposte che ci sono state fornite in Aula risultano sommarie e parziali, quando addirittura in contrasto con quanto da noi acquisito con l'accesso agli atti - ha dichiarato la Capogruppo Erika Guichardaz -. Per questo motivo chiediamo di conoscere: il procedimento amministrativo seguito dall'Ausl e dalla Regione che ha portato al rilascio del riconoscimento dei titoli o certificazioni conseguiti all'estero degli infermieri che hanno prestato o prestano servizio presso la struttura di Variney beneficiando della deroga della legge dello Stato 14/2023, con l'indicazione della data degli otto provvedimenti adottati; come sia stato aumentato il minutaggio riferito alla presenza del personale infermieristico sui pazienti dell'Unità di assistenza prolungata pari a 72 minuti di assistenza al giorno/ospite e il relativo costo; se vi sia stato un successivo incontro con la cooperativa che gestisce la struttura e il direttore di struttura - che non erano presenti nella riunione richiesta dai sindacati del 26 gennaio scorso - per dare seguito alle segnalazioni di criticità espresse dai sindacati rispetto alla sua gestione (cinque Coordinatori cambiati in dieci mesi, contratti di lavoro, minutaggi…) e quali siano le intenzioni della Giunta per risolverle; se, visto il cumulo di incarichi del direttore della struttura e lo svolgimento dell'incarico a Variney in regime di Lpa, vi sia l'intenzione di sollecitare l'Ausl per valutare possibili incompatibilità o inopportunità e soluzioni atte a trovare una professionista con un carico di lavoro minore per poter risolvere al più presto le problematiche segnalate da più parti.»

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha informato che «il direttore dell’esecuzione del contratto ha verificato la sussistenza dei requisiti previsti dal capitolato sui titoli necessari per gli operatori Oss, infermieri e riabilitatori. Il minutaggio assistenziale per gli utenti dell’Unità di assistenza prolungata (Uap) è stato adeguato sin dal momento del trasferimento degli utenti dalla struttura J.B. Festaz, con specifico ampliamento del rapporto contrattuale con la cooperativa aggiudicataria. I minutaggi garantiti per utente non sono 72 minuti ma 144 al giorno a paziente. Per il nucleo dei 10 utenti di Uap è presente un infermiere per ognuno dei tre turni da otto ore. I minuti giornalieri garantiti sono 1.440: 144 per paziente, che superano i 107 previsti dalla delibera n. 2825 del 2007.»

«A seguito della riunione con le organizzazioni sindacali, la cooperativa si è impegnata a cercare di risolvere le criticità segnalate, in particolare nel garantire una maggiore continuità per quanto riguarda il coordinamento - ha segnalato Marzi -. Vista la situazione di fragilità degli ospiti, l’Ausl ha scelto di mantenere la direzione sanitaria in capo alla medesima. La soluzione è provvisoria, in attesa della piena attuazione dell’Atto aziendale che apporterà importanti novità nell’organizzazione dell’Area territoriale con l’attivazione di due nuove Strutture complesse, tra cui quella per la residenzialità anziani. Non risultano al momento incompatibilità in chi oggi riveste provvisoriamente queste funzioni e il direttore sanitario di Variney è stato scelto in quanto figura dirigenziale di elevata esperienza. Il direttore sanitario non opera in autonomia, ma è supportato dalla collaborazione di figure mediche assegnate dall'Area territoriale dell'Ausl.»

La Capogruppo Guichardaz ha quindi replicato: «Sui titoli, la normativa che ho verificato con gli esperti dice una cosa diversa da quanto riferito dall'Assessore: la Regione deve presidiare e comunicare all'Ordine professionale il riconoscimento del titolo. Rispetto ai minutaggi, chiederò i quadri turno: non si capisce come sia stato possibile passare dai 72 minuti dichiarati nell'integrazione dell'appalto agli attuali 144 minuti, forse si sono messe insieme tutte le attività, di Rsa e Uap? Delle risposte sulle domande poste dai sindacati non ci ha dato risposta e che la cooperativa si impegni a non cambiare un coordinatore ogni due mesi mi sembra veramente poco. Sul direttore sanitario, se è in libera professione, non possiamo dire che la struttura sia in capo al pubblico; invitiamo inoltre a verificare le dichiarazioni di incompatibilità pubblicate sul sito che devono essere aggiornate nel caso di variazioni e vogliamo acquisire la rinuncia della dirigente del distretto 1-2 per la direzione di struttura di Variney, visto che su Perloz è stato dichiarato che "la direzione della Rsa rientra nelle attività ordinarie della direzione del distretto". Ci sono molte cose che non tornano e che continuano a non tornare.»

SC