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Comunicato n° 60 del 7 febbraio 2024

Question time sulle proteste degli agricoltori contro la Pac

 

Nella seduta consiliare del 7 febbraio 2024, un'interrogazione a risposta immediata del gruppo Lega Vallée d'Aoste ha portato all'attenzione dell'Aula la protesta degli agricoltori e degli allevatori nei confronti della Politica agricola comunitaria.

«Sta dilagando una protesta molto forte in diversi Stati membri, con la richiesta di rivedere una serie di misure adottate dall'Ue e la Pac che, ad esempio, assegna l'80% dei sussidi al 20% delle imprese, tutte di grandi dimensioni - ha sottolineato il Vicecapogruppo Erik Lavy -. Il Green deal europeo mette sullo stesso piano gli allevamenti e le industrie inquinanti per quanto riguarda le emissioni quando, invece, prima di tagliare sugli allevamenti, si potrebbe tagliare sulle navi mercantili e sulle navi da crociera. Il Piano RepowerEu prevede la razionalizzazione e poi l'abolizione dei sussidi per il gasolio agricolo a partire dal 2026. È anche prevista l'importazione senza dazi del grano proveniente dall'Ucraina con la conseguente penalizzazione dei produttori comunitari. Ci chiediamo quale sia la posizione del Governo regionale, di cui fanno parte gruppi politici che, invece sostengono a livello nazionale questa insensata politica europea e se condivida la protesta degli agricoltori valdostani

«La maggioranza regionale ha già risposto con i fatti a questa domanda - ha sottolineato l'Assessore all'agricoltura e alle risorse naturali, Marco Carrel -. Proprio nell'ultimo Consiglio abbiamo presentato e approvato la legge di modifica sull'agricoltura con l'obiettivo di dare incentivi e risposte concrete ai nostri agricoltori. Ho già incontrato le associazioni di categoria e stiamo lavorando ad un piano su come utilizzare queste risorse. Il Governo regionale ha preso le sue posizioni sulle criticità che sono evidenziate oggi dagli agricoltori e continueremo sul solco già tracciato, cercando di dare le risposte necessarie alle esigenze del settore e di mantenere il nostro territorio il più produttivo possibile. C'è da parte nostra tutto l'impegno e lo abbiamo dimostrato con i fatti. Proprio un anno fa abbiamo approvato in quest'Aula una mozione contro il cibo sintetico, siamo ancora oggi tutti pienamente d'accordo e continueremo a operare in questo senso

Il Vicecapogruppo Lavy ha replicato: «Chi protesta ama la terra, ama la nostra terra. Sono contento di sapere che tutto ciò che si poteva fare a livello regionale sia stato fatto anche se mi pare che alcuni membri del suo Governo, sentendo la sua risposta, non fossero poi così convinti e contenti.»

 

LT